4 luglio 2011

Corno D’Africa: migliaia di profughi a causa della siccità


Una delle peggiori siccità degli ultimi 60 anni sta colpendo il Corno d’Africa. Tra gli otto e i dieci milioni sono le persone toccate dalla carestia.
Le agenzie umanitaria stanno da giorni denunciando la situazione e la lentezza nel far giungere gli aiuti. Il governo del Kenya ha dichiarato il disastro nazionale e sta facendo appello alla comunità internazionale.
Al campo profughi di Daadab – il più grande campo profughi del mondo – nel nord del Kenya si è arrivati al limite della capienza. Sono circa 370.000 i rifugiati per un campo costruito per contenerne al massimo 90.000. I responsabili del campo parlano di circa un migliaio di persone al giorno che arrivano dalla Somalia.
Ma anche al confine tra Kenya ed Etiopia, nella zona di Moyale, testimoni oculari hanno confermato che sono centinaia le persone che si stanno muovendo verso i campi profughi in Kenya.
“L’elevato afflusso di nuovi rifugiati sta esercitando una forte pressione sulle risorse già limitate. I rifugiati hanno bisogno di sostegno urgente. Hanno bisogno di cibo e acqua. Allo stesso tempo è necessario fornire assistenza di emergenza ai keniani che sono colpiti dalla siccità, dice Gwynne-Vaughan della Ong inglese ‘Care’ che da anni opera nella zona: “ Stiamo distribuendo cibo del Programma alimentare mondiale (Pam) per i profughi a Dadaab, però, senza ulteriori finanziamenti, le scorte alimentari si esauriranno in poche settimane”.

Fonte. www.misna.org

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