L’antropologo francese Marc Augé,
il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, il comico Giacomo Poretti, la
vicesindaco di Milano Maria Grazia Guida, il biblista gesuita Pietro Bovati, lo
scrittore italo-algerino Amara Lakhous: sono alcuni tra gli ospiti della
manifestazione organizzata a Milano da Popoli, in collaborazione con
diverse realtà della Fondazione culturale San Fedele e altri enti e
associazioni milanesi, dal 3 al 6 ottobre.
Quattro giorni per riflettere -
con differenti linguaggi e approcci - su una delle sfide chiave della società
contemporanea: come vivere la pluralità culturale e religiosa in una modalità
che non sia fonte di conflitti e chiusure, ma generatrice di relazioni
autentiche, di coesione sociale, in una parola di “bene comune”.
L’evento di apertura - la sera di mercoledì
3 ottobre - sarà declinato in una chiave solo apparentemente “leggera”:
introdotti e moderati da Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere
della Sera e autore del libro Negri, froci, giudei & Co. L’eterna
guerra contro l’altro, tre attori le cui radici sono legate alle religioni
monoteiste (cristianesimo, islam, ebraismo) porteranno il loro specifico
contributo a una “conversazione in scena” sul tema della pluralità.
Nella serata di giovedì 4
ottobre il focus si sposterà sulla sfida educativa rappresentata, specie
nel mondo della scuola, dalla crescente eterogeneità di tradizioni e
appartenenze (a Milano gli studenti stranieri sono circa il 10% del totale). In
una conferenza promossa dal Centro giovani coppie San Fedele, la voce di Anna
Granata, pedagogista dell’Università Cattolica ed esperta di “seconde
generazioni”, si alternerà a quella di Wejdane Mejri, insegnante e presidente
dell’associazione dei tunisini in Italia.
Tutta la giornata di venerdì
5 ottobre sarà invece dedicata a esplorare i modi in cui il linguaggio
cinematografico e documentaristico racconta la differenza a Milano: al mattino
si svolgerà un seminario particolarmente rivolto agli studenti universitari e
organizzato con la collaborazione, tra gli altri, dell’Università degli Studi
di Milano; nel pomeriggio una proiezione non stop di corto e mediometraggi sul
tema, tratti dagli archivi di BiblioLavoro Cisl, Docucity e Ismu; alla sera –
nell’ambito del Cineforum San Fedele - la proiezione di due film: Io sono Li
(di Andrea Segre) e Il nemico interno. Musulmani a Bologna (di Federico
Ferrone, che sarà presente durante il dibattito).
Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre si svolgerà la tavola rotonda con un ospite di eccezione: l’antropologo ed etnologo francese Marc Augé, che terrà una relazione sul tema «La città plurale: da emergenza a risorsa». Seguiranno - coordinati dal sociologo Maurizio Ambrosini - gli interventi di Maria Grazia Guida (vicesindaco di Milano), Pietro Bovati (gesuita e biblista), Amara Lakhous (scrittore italo-algerino, autore del best-seller Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio) e Gianluigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia. Nel corso del pomeriggio verrà proiettata una photogallery realizzata da alcuni giovani immigrati residenti a Milano che nei mesi scorsi hanno svolto un corso di fotografia partecipativa promosso da Popoli in collaborazione con Milano città aperta.
Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre si svolgerà la tavola rotonda con un ospite di eccezione: l’antropologo ed etnologo francese Marc Augé, che terrà una relazione sul tema «La città plurale: da emergenza a risorsa». Seguiranno - coordinati dal sociologo Maurizio Ambrosini - gli interventi di Maria Grazia Guida (vicesindaco di Milano), Pietro Bovati (gesuita e biblista), Amara Lakhous (scrittore italo-algerino, autore del best-seller Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio) e Gianluigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia. Nel corso del pomeriggio verrà proiettata una photogallery realizzata da alcuni giovani immigrati residenti a Milano che nei mesi scorsi hanno svolto un corso di fotografia partecipativa promosso da Popoli in collaborazione con Milano città aperta.
A concludere il ciclo, alle ore
18.30, la Messa nella Chiesa di San Fedele, celebrata dal presidente della
Fondazione culturale San Fedele, padre Giacomo Costa. La Messa, preparata in
collaborazione con l’Ufficio pastorale della Diocesi di Milano, vedrà la
partecipazione e l’animazione delle varie comunità etniche cattoliche presenti
in città.
La realizzazione di «Milano al
plurale» è stata resa possibile dal contributo di Regione Lombardia, Cisl
Lombardia e Università degli Studi di Milano.
Gli incontri si svolgeranno tutti
presso la Fondazione Culturale San Fedele, nell’Auditorium (ingresso da Via
Hoepli 3/b), oppure nella Sala Ricci (ingresso da Piazza San Fedele 4).
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