«Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. ANDATE
dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho
comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del tempi» (Mt 28, 19-20)
Carissime sorelle,
Stiamo vivendo un
mese del tutto speciale: un mese missionario!
Il 1° ottobre abbiamo
celebrato S. Teresa del Bambino Gesù (1873-1897),
carmelitana del convento di Lisieux (Francia), dottore della Chiesa, patrona
principale delle Missioni.
Questo Ottobre è segnato
da un forte richiamo ecclesiale. Il Sinodo dei Vescovi su “La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”
iniziato il 7 ottobre si concluderà il giorno 28. È una caro impegno per noi accompagnare
da vicino questo avvenimento ecclesiale a cui partecipa anche la nostra Madre
in qualità di invitata; è una particolare occasione per sentirci sempre più
Chiesa e vivere da figlie della Chiesa.
Tutte le
Coordinatrici hanno ricevuto via e-mail lo Strumento
di lavoro in preparazione al Sinodo. È opportuno riprenderlo per meglio
accompagnare la riflessione che sarà svolta dai Padri Sinodali ed essere
attente alle conclusioni alle quali arriveranno.
L’Anno della Fede,
che ha avuto solenne inizio l’11 ottobre, per celebrare i cinquant’anni
dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, avvenuta nello stesso giorno,
si concluderà il 24 novembre 2013. È per noi e per tutto il popolo di Dio un anno
di grazia e una vera chiamata a radicare la vita in Dio, perché Lui è il centro
della nostra esistenza e missione. Siamo chiamate, come Chiesa, ad approfondire
la fede, ad ascoltare il Signore che ci chiama alla conversione.
Il 21 ottobre, inoltre,
la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale dal tema “Chiamati a far risplendere la Parola di
verità” (Lett. Ap. Porta Fidei, 6). Certamente tutte voi già avete fatto
tesoro del messaggio del Papa Benedetto XVI per questa Giornata, così anche
della presentazione in powerpoint che
è in Banca Dati.
Il messaggio è molto
bello. Il Papa sottolinea: «Anche oggi la
missione ad gentes deve essere
il costante orizzonte e il paradigma di ogni attività ecclesiale, perché
l’identità stessa della Chiesa è costituita dalla fede nel Mistero di Dio, che
si è rivelato in Cristo per portarci la salvezza, e dalla missione di
testimoniarlo e annunciarlo al mondo, fino al suo ritorno. Come san Paolo, dobbiamo essere attenti verso i lontani,
quelli che non conoscono ancora Cristo e non hanno sperimentato la paternità di
Dio, nella consapevolezza che "la cooperazione missionaria si deve
allargare oggi a forme nuove includendo non solo l’aiuto economico, ma anche la
partecipazione diretta all’evangelizzazione" (Giovanni
Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, 82)».
«"Guai a me se non
annuncio il Vangelo!", diceva l’apostolo Paolo (1 Cor 9,16). Questa
parola risuona con forza a ogni cristiano e ad ogni comunità cristiana di tutti
i Continenti. Anche per le Chiese in territori di missione, Chiese per lo più
giovani, spesso di recente fondazione, la missionarietà è diventata una
dimensione connaturale, anche se esse stesse hanno ancora bisogno di missionari.»
Carissime sorelle, insieme
a tutti questi avvenimenti di Chiesa, vi chiedo una preghiera per le Giornate di studio sul Primo Annuncio di
Gesù in Africa e Madagascar che si
farà dal 5 al 9 novembre prossimo ad Addis Abeba, in Etiopia. Saranno presenti FMA
di tutte le Ispettorie di Africa e Madagascar: è una circostanza molto bella di
partecipazione e di ricerca insieme delle vie più adeguate per l’Annuncio di
Gesù oggi.
Restiamo in sintonia,
come Istituto, in preparazione alla Beatificazione di Sr. Maria Troncatti, il
24 novembre a Macas, in Equatore. Questa grande missionaria dell’Oriente dell’Amazzonia,
che ha donato la vita per amore, ci ottenga buone vocazioni missionarie per
l’Istituto e per la Chiesa. Vi raccomando la lettura della sua biografia e di
farla conoscere alle sorelle e ai giovani, oltre alla preparazione di una
celebrazione per tutta la vostra Ispettoria, perché possiamo vivere
intensamente il messaggio e la ricchezza della sua beatificazione nelle diverse
realtà comunitarie in cui ci troviamo.
Carissime
sorelle, affido
al vostro servizio l’impegno di ravvivare il fuoco missionario nel cuore
dell’Ispettoria, perché vi resti acceso e non si spenga nel mondo.
Rimaniamo unite nella
preghiera reciproca.
Con affetto di
sorella, un grande abbraccio.
Sr.
Alaíde Deretti
Consigliera per le Missioni
Grazie Sor Alaide per il messaggio che sveglia con forza nel nostro cuore, la nostra identità missionaria!
RispondiEliminasiamo FMA e per quello missionarie!
grazie di cuore!