11 luglio 2012

VATICANO - Il Papa al Centro Ad Gentes dei missionari Verbiti: "il dinamismo missionario vive solo se c'è la gioia del Vangelo"

Nemi - Nella tarda mattinata di lunedì 9 luglio, il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita al Centro "Ad Gentes" dei missionari Verbiti (Società del Verbo Divino, SVD) a Nemi (Roma), proveniente da Castel Gandolfo. In questa casa si svolsero, dal 29 marzo al 3 aprile 1965, i lavori della "Commissione Conciliare delle Missioni", ai quali prese parte il giovane teologo perito conciliare Joseph Ratzinger. Attualmente vi si sta svolgendo il 17° Capitolo generale dei Verbiti (vedi Fides 04/07/2012). Il Papa è stato accolto dal Superiore generale eletto, P. Heinz Kulüke, dal Superiore generale uscente, P. Antonio Pernia, e dal Procuratore generale, P. Giancarlo Girardi. Nella Cappella, dove erano riuniti i partecipanti al Capitolo generale e la Comunità della Curia generalizia, il Santo Padre ha rivolto la Sua parola ai presenti.
"Sono veramente grato per la possibilità di rivedere dopo 47 anni questa casa a Nemi. Ne avevo un ricordo bellissimo, forse il più bel ricordo di tutto il Concilio" ha detto il Pontefice citando "la compagnia di tanti grandi teologi, con un incarico così importante e bello di preparare un decreto sulla missione". "Ricordo innanzitutto il Generale di quel tempo, padre Schütte, che aveva sofferto in Cina, era stato condannato, poi espulso - ha proseguito il Papa -. Era pieno di dinamismo missionario, della necessità di dare un nuovo slancio allo spirito missionario... Poi c'era Fulton Sheen, che ci affascinava la sera con i suoi discorsi, padre Congar e i grandi missiologi di Lovanio. Per me è stato un arricchimento spirituale, un grande dono. Era un decreto senza grandi controversie. C'era questa controversia, che io non ho mai realmente capito, tra la scuola di Lovanio e quella di Münster: scopo principale della missione è l'implantatio Ecclesiae o l'annunzio Evangelii? Ma tutto convergeva in un unico dinamismo della necessità di portare la luce della Parola di Dio, la luce dell'amore di Dio nel mondo e di dare una nuova gioia per questo annuncio".
Benedetto XVI ha poi espresso il suo compiacimento per la crescita e la diffusione in tante nazioni della Società del Verbo Divino: "Chiaramente il dinamismo missionario vive, e vive solo se c'è la gioia del Vangelo, se stiamo nell'esperienza del bene che viene da Dio e che deve e vuol comunicarsi". Quindi ha concluso: "Vi auguro per questo Capitolo ogni benedizione del Signore, molta ispirazione: che le stesse forze ispiratrici dello Spirito Santo che ci hanno accompagnato in quei giorni quasi visibilmente siano di nuovo presenti tra voi e vi aiutino a trovare la strada per la vostra Compagnia, così per la missione del Vangelo ad gentes per i prossimi anni. Grazie a voi tutti, il Signore vi benedica. Pregate per me, come io prego per voi. Grazie!"

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