Carissima, il giorno 28 luglio 2012, dalla Casa Ispettoriale “Maria Ausiliatrice” di Catania, ha raggiunto la dimora eterna la nostra cara sorella Suor Saveria AZZOLINA. Nata a Gela (Caltanisetta) il 21 giugno 1940. Professa ad Acireale (Catania) il 6 agosto 1962. Appartenente all’Ispettoria del Madagascar “Maria sorgente di vita”.
«Solo in Te, Signore, riposa l’anima mia…». Questa espressione salmica descrive bene il percorso umano e spirituale di suor Saveria. Una vita “piena” la sua; un dono senza pretese; una disponibilità allenata al sacrificio e alla dimenticanza di sé.
Seconda di otto figli, Saveria sin da piccola sperimenta la necessità del dono: a lei viene chiesto di accudire la nonna invalida. Senza esitare, dirà il suo primo sì, espressione di una lunga serie di tanti sì detti con generosità e senza ripensamenti. Accompagna la nonna con sollecitudine e affetto: raccomandazioni fatte dalla mamma che le ha insegnato che la vita è lavoro, onestà, preghiera.
All’età di 19 anni lascia la famiglia. Il distacco è doloroso, ma più forte il desiderio di seguire Cristo e di mettere la sua vita a servizio dei giovani. Ancora una volta, Saveria, nella consapevolezza del distacco, dice il suo sì al Dio della sua vita.
A 22 anni si consacra a Gesù emettendo i primi voti. In seguito, conseguito il diploma di maestra di scuola primaria, suor Saveria comincia la sua missione presso l’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Catania, casa che sarà per lei il punto di riferimento della sua vita. Il campo di lavoro saranno i piccoli della scuola elementare. Ma lo stile della neo maestra sarà unico e personale: camminare insieme genitori e alunni. Infatti non sarebbe riuscita a sopportare la fatica senza la compagnia della classe, senza la gioia del confronto e la ricchezza del ritrovarsi insieme: adulti e piccoli. Gratificata dall’affetto di tutti? Non le basta: Gesù la chiama in terra di missione. Ancora una volta non esita a dire il suo sì incondizionato e senza pretese.
Nel 1987 arriva in Madagascar, dopo aver trascorso un anno a Roma per prepararsi alla missione. Si dedica allo studio della lingua mentre cerca di conoscere l’ambiente. Suor Saveria, donna intelligente, caparbia e coraggiosa, volitiva e obbediente, va incontro a quel nuovo mondo con la consapevolezza che tutto sarà speso a servizio degli altri, i più bisognosi. È vicaria, direttrice, responsabile della scuola, incaricata della promozione della donna. Betafo, Manazary, Fianarantsoa, sono i vari luoghi dove svolge la sua missione.
Ma il male che non perdona le insidia la sua granitica salute. Va avanti fino al 2009 quando, dietro consiglio dai medici del luogo, decide di tornare in Sicilia per sottoporsi a intervento chirurgico. Lotta con tutta se stessa: vuole guarire per tornare fra la “sua” gente. Riesce a debellare il male e nel 2011 torna in Madagascar, viene inserita nella Comunità della Casa ispettoriale di Antananarivo. Purtroppo, dopo qualche mese, è costretta, a causa della malattia, a ritornare in Italia.
Suor Saveria amava la terra malgascia e non l’avrebbe mai lasciata! Tanto era il desiderio di restare nella sua missione, che ha dovuto, alla fine, abbandonare.
Ora quegli occhi, da qualche punto del cielo stanno guardando in basso, forse ancora preoccupati per il lavoro che non è riuscita a svolgere.
Ora che vivi sotto lo sguardo materno di Maria, chiedi a lei che non ti lasci inoperosa perché i tuoi cari familiari, l’Istituto hanno bisogno di sentirti presente in tutti gli eventi della vita.
A te chiediamo di intercedere presso il cuore di Dio perché mandi vocazioni dal cuore missionario come il tuo.
L’Ispettrice
Suor Anna Razionale a nome di suor Hernández Ciriaca