La nostra Ispettoria, rappresentata da sr. Paola Pignatelli, ha partecipato all’esperienza intensa ed arricchente delle Giornate di Studio sulla Presenza SdB- FMA tra i Musulmani, promosse dal Dicastero e dall’Ambito per le Missioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a Roma, presso il Salesianum, dal 30 luglio al 4 agosto u.s..
La nostra testimonianza: una piccola goccia in un oceano di vita in cammino, nella ricerca di un dialogo possibile, sebbene sfumato in relazione ai diversi contesti, che impegnerà nella ricerca, ma soprattutto nella testimonianza vita SdB ed FMA che non possono più ignorare questa realtà che, pur in modi diversi, ormai caratterizza la nostra pastorale e interpella la nostra testimonianza quotidiana di credenti.
Sono stati cinque giorni di lavoro che hanno visto impegnati, nell’ascolto, confronto e programmazione di itinerari futuri, una cinquantina dei membri di Famiglia salesiana. È stata tracciata una nuova “Road map” per i prossimi anni in uno dei campi di missione più significativi dei nostri tempi. Un impegno che ci chiederà, oltre alla sensibilizzazione, l’impegno di studio e di presenza di vita “pensata e accompagnata” con testa e cuore profetici e progettuali.
L’incontro, ha visto la partecipazione di 33 Salesiani, 11 Figlie di Maria Ausiliatrice, una Salesiana Cooperatrice, una suora della Carità di Gesù, 2 Apostole della Sacra Famiglia e una laica collaboratrice: una bella fetta di mondo, densa di esperienza quotidiana, fitta di interrogativi e intuizioni quotidianamente condivisi.
Sono intervenuti tre docenti del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica (PISAI): padre Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ, recentemente nominato segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (Relazione tra Cristiani-Musulmani nella Storia: Sfide ed Opportunità Oggi); il prof. Francesco Zannini (Testimonianza Cristiana come “presenza profetica”) e padre Maurice Borrmans (Come Dialogare con i Musulmani da Bravi Testimoni di Cristo: Dialogo e Annuncio).
Altri interventi sono stati curati da don Alfred Maravilla (La Chiesa Cattolica e l’Islam Secondo i Documenti del Magistero dal Vaticano II); e don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per la regione Asia sud (Il significato, opportunità e sfide della presenza salesiana tra i musulmani). Sono state presentate alcune risorse e buone pratiche come il sussidio per le scuole cattoliche della Francia “Musulman en ecole catholique”, l’esperienza dell’Istituto per il dialogo interreligioso “Henry Martyn Institute” di Hyderabad, India, che opera dal 1930, e il volume di padre Christian Troll, SJ, “Musulmani domandano, Cristiani rispondono”, disponibile in 8 lingue.
Alcuni piccoli eventi ci hanno permesso di lavorare in spirito ecclesiale: una visita in Vaticano (Capella Redemptoris Mater e Basilica di San Pietro); un incontro con mons. Savio Hon Tai Fai, SDB, Segretario della Congregazione per la Evangelizzazione dei Popoli; e la pubblicazione del messaggio del Vaticano ai Musulmani prima della fine del Ramadan 2012, firmato dal Cardinale Tauran: “Educare i giovani cristiani e musulmani alla giustizia e alla pace”.
A livello metodologico si è rivelato utile il lavoro dei due facilitatori, don Piergiorgio Gianazza e sr. Runita Borja, che con le sintesi giornaliere hanno agevolato la formulazione del documento finale che segnerà il cammino per i prossimi cinque anni; una “Road map” strutturata da otto temi principali: spiritualità e motivazione, formazione dei Salesiani e dei laici collaboratori, cammino educativo-pastorale per i giovani, dialogo ed annuncio, lavoro in rete, terminologia e comunicazione.
Don Václav Klement, Consigliere per le Missioni, insieme a sr Alaide Deretti, a conclusione delle giornate, incontrando i salesiani e le FMA partecipanti in gruppi separati e nel confronto finale, hanno raccolto alcuni suggerimenti operativi da inviare agli Ispettori e alle Ispettrici per sensibilizzare e continuare il lavoro in rete, soprattutto nelle 30 Ispettorie attive nei contesti musulmani, tra cui anche la nostra IPI!
Nell’Eucaristia conclusiva, il nostro carissimo Rettor Maggiore, Don Pascual Chàvez, ha voluto regalarci la sua presenza e la sua parola sapiente, indicandoci tre profonde motivazioni per continuare una presenza non sempre facile, ma molto significativa: essere obbedienti al comando del Signore Gesù nel testimoniare fino agli estremi confini della terra; credere nel Vangelo che lievita, purifica e trasforma tutte le culture; essere fedeli a Don Bosco, che vuole raggiungere con l’educazione i giovani di tutto il mondo.
I testi degli interventi dei tre docenti PISAI sono disponibili nella sezione delle Missioni di sdb.org; i materiali prodotti durante le giornate si trovano nell’AGORA di sdb.org. Un pozzo di materiali indispensabili per intraprendere un cammino pastorale irrinunciabile se vorremmo essere “dentro” i segni dei tempi… dentro la storia con il cuore di don Bosco, Madre Mazzarello e gli orizzonti di Dio.
Sr Paola Pignatelli
Nessun commento:
Posta un commento