11 agosto 2012

AFRICA/MALI - Situazione ancora incerta a Bamako mentre nel nord la popolazione soffre le vessazioni degli islamisti

Bamako - La crisi politica continua in Mali dal ritorno del Presidente ad interim Dioncounda Traoré.
Secondo quanto comunica all'Agenzia Fides don Edmond Dembele, Segretario Generale della Conferenza Episcopale del Mali, il Paese è ancora in attesa del governo di unità nazionale che il Presidente ha annunciato di volere costituire. Non si sa ancora se il Primo Ministro attuale rimarrà al suo posto. Quest'ultimo due settimane fa in una trasmissione televisiva aveva escluso qualsiasi ipotesi di dimissioni, quando la coalizione dei partiti dell'ex governo rovesciato dal golpe militare di marzo, richiedevano la sua partenza.
Nel frattempo, i tre leader politici di un altro gruppo che invece sostiene la giunta militare, il COPAM, sono stati convocati dal tribunale di Bamako nell'ambito delle indagini sull'assalto contro il Presidente Traoré del 21 maggio. Il verdetto di questo processo è prevista il 28 agosto.
Questo raggruppamento di partiti ha programmato una riunione a Bamako, da tenersi oggi, 11 agosto.
Nel frattempo, la situazione è peggiorata nel nord. Il 9 agosto ad Ansongo, ad un uomo accusato di abigeato è stata amputata la mano destra dagli islamisti in applicazione della Sharia. A Gao un altro uomo accusato di furto ha avuto la sospensione della pena a seguito di un movimento di rivolta dei giovani della città.
Gli islamisti sembrano intenzionati a far rispettare la Sharia nella regione contro la volontà della popolazione che appare impotente.
Il 9 agosto esperti militari della CEDEAO (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale) si sono riuniti a Bamako per studiare strategie per riconquistare la regione in mano ai gruppi islamici dal marzo 2012.
La Chiesa continua a pregare per il rapido ripristino della pace e della coesione sociale. Diverse attività per sostenere e aiutare gli sfollati nelle regioni settentrionali sono condotte dalla Caritas e dai fedeli delle diocesi del Paese. Nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo, Mons. Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako è stata ricevuta insieme ad altri leader religiosi (musulmani e protestanti) dal Presidente ad interim.

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