10 gennaio 2015

Suor María del Carmen NUÍN

Carissime sorelle, il 3 gennaio 2015 nell’Ospedale “Miguel Servet” di Zaragoza (Spagna), il Signore ha chiamato alla casa del Padre la nostra cara Suor María del Carmen Nuín. Nata a Pamplona (Spagna) il 6 marzo 1937. Professa a Barcelona Horta il 6 agosto 1958. Appartenente all’Ispettoria Africa Equatoriale “S. Maria D. Mazzarello”.
María del Carmen nacque in una famiglia composta da quattro sorelle e due fratelli. Nell’ambiente familiare trovò l’opportunità di imparare e vivere quei valori fondamentali che caratterizzeranno la sua personalità. Uno dei fratelli divenne Salesiano. Espresse fino all’ultimo momento della vita una relazione intima e affettuosa con la famiglia.
Conosciute le FMA in Pamplona, fu colpita dall’impegno verso i poveri e i semplici che esse testimoniavano e sintonizzò subito con la loro missione. Il 28 luglio 1955 iniziò l’Aspirantato a Barcelona Sarriá. Dopo la professione religiosa fu ad Alicante come studente e assistente. Nel 1962 realizzò la sua vocazione missionaria in Cile. Completati gli studi nell’Università Cattolica di Valparaíso, conseguì la laurea in matematica e fisica. Possedeva una forte capacità di empatia con le persone, sapeva guadagnarsi il cuore con la vicinanza, l’interessamento per ciascuna, l’affetto sincero così che anche la matematica e la fisica erano piacevoli alle numerose alunne. Fu insegnante a Los Andes, Santiago, Punta Arenas e Iquique anche con diverse responsabilità di coordinamento generale. Fu direttrice in varie case. Nel 1982 frequentò il Biennio di Spiritualità salesiana a Roma. Tornata in Cile, fu maestra delle Novizie dal 1984 al 1992 e, nel 1993 venne nominata Ispettrice. Concluso il sessennio fu direttrice a Punta Arenas.
Nel 2006 chiese e ottenne il permesso per assistere la mamma anziana e inferma. Dopo la sua morte, nel 2011 pensava di far ritorno in Cile, invece Madre Yvonne la mandò in Africa, a Malabo, dove l’attendeva una bella missione. Furono due anni felici che lasciarono una forte testimonianza di speranza, di gioia, di affetto in quanti condivisero con lei la vita e la missione educativa.
Il 9 giugno 2014 venne a Pamplona per visitare la famiglia e sottomettersi ad accertamenti medici per far ritorno in Africa nel mese di agosto, ma “il Dio delle sorprese”, come ella stessa scrisse, la sorprese con i risultati di una diagnosi che indicava la presenza di una grave malattia. Scriveva: «Era la prima volta che entravo in un ospedale… Poco a poco compresi che si trattava di una leucemia. Capii che il Dio delle sorprese mi segnava un altro cammino, un altro modo di essere missionaria. D’altra parte Lui è il mio Signore e lo può fare. Mi spiaceva non poter ritornare in Africa, però il fatto di dirgli di ‘sì’ ancora una volta, mi fece sentire la sua vicinanza e sperimentare gioia e pace».
Il 24 giugno 2014 lasciò l’ospedale e rimase nella comunità di Pamplona dove trovò accoglienza e cure da parte delle consorelle. Ebbe anche la possibilità di condividere la sua esperienza con la famiglia che le fu vicina in tutti i momenti. La comunità concluse la sua presenza a Pamplona nel mese di agosto e suor Carmen comprese che il suo posto era nella comunità di Zaragoza. Qui ebbe la possibilità di vivere con le sorelle anziane e ammalate una forte esperienza di spiritualità e di fraternità. Era cosciente della gravità del suo stato e dava la testimonianza di un’accettazione serena e fiduciosa della malattia. Viveva ogni momento come preparazione all’incontro definitivo con il Signore. Verso la metà di dicembre venne ricoverata d’urgenza perché si stava aggravando. Nel primo pomeriggio del 3 gennaio 2015 il Signore la chiamò a sé. Il frutto era maturo ed ora suor Carmen riposa in pace. Dal Cielo potrà continuare ad amare e incoraggiare i familiari, i giovani della missione, le consorelle che non cessarono di scriverle dal Cile e da altre comunità.
Grazie, suor María del Carmen, per la tua vita, per l’esempio che hai lasciato in ciascuna di noi. Il Signore, in te, ci ha fatto un grande dono. A noi che piangiamo la tua assenza concedi la forza d’animo per affrontare la vita come hai saputo fare tu.

L’Ispettrice
Suor María Isabel Pérez

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