San Cristóbal de Las Casas – La
Commissione per la Pastorale Biblica della Conferenza Episcopale del Messico
(CEM), guidata da Mons. Florencio Armando Colin, è stata tre giorni nella
diocesi di San Cristóbal de Las Casas, per rivedere la traduzione del Nuovo
Testamento nella lingua tsotsil, parlato nella zona di Huixtán. Questo lavoro
viene portato avanti da 35 anni dai sacerdoti Missionari del Sacro Cuore e di
Santa Maria di Guadalupe, insieme ad alcuni sacerdoti della zona e catechisti delle
parrocchie.
La nota pervenuta all’Agenzia Fides segnala che c'è stata molta partecipazione
delle comunità, giovani e anziani, che hanno contribuito alla traduzione
secondo lo stile del luogo. La revisione della Commissione della CEM è stata
fatta analizzando i principali testi biblici e, malgrado non sia stata fatta
parola per parola ma secondo il significato e il senso della traduzione in
tsotsil, è stata verificata la fedeltà ai testi originali, alla dottrina della
Chiesa e alla cultura locale. In modo particolare sono stati esaminati i testi
cristologici, quelli sacramentali e quelli ecclesiologici.
Il testo, conclude la nota,
aspetta ora l'approvazione finale della CEM, che lo esaminerà nella riunione
del prossimo aprile.
Il tzotzil è una lingua che viene
dai Maya ed è parlata soprattutto sugli altopiani del Chiapas, dai popoli di
etnia tzotzil. Secondo i dati dell'ultimo censimento (2005), il numero di
persone che lo parlano è di circa 350.000. E’ la quinta lingua, tra quelle
indigene, per numero di persone che la usano.
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