Living Together is the Future. Religioni e Culture in Dialogo
SARAJEVO, 9 - 11
Settembre 2012
Comunità Islamica in
Bosnia e Erzegovina
Chiesa Serba Ortodossa
Arcidiocesi di Vrhbosna-Sarajevo
Comunità Ebraica in Bosnia e Erzegovina
Chiesa Serba Ortodossa
Arcidiocesi di Vrhbosna-Sarajevo
Comunità Ebraica in Bosnia e Erzegovina
A vent’anni dalla guerra dei
Balcani che ha avuto nella città di Sarajevo uno dei luoghi più
colpiti, la Comunità di Sant’Egidio ha promosso insieme alla Comunità
Islamica in Bosnia e Erzegovina, alla Chiesa Serba Ortodossa, all’Arcidiocesi
di Vrhbosna-Sarajevo e alla Comunità Ebraica in Bosnia e Erzegovina, l’Incontro
Mondiale per la Pace “Living Together is the Future. Religioni e Culture in
Dialogo” che avrà luogo nella città bosniaca dal 9 all’11 settembre 2012.
Si tratta del più grande
appuntamento mondiale dell’anno sotto il segno del dialogo tra protagonisti
delle grandi religioni mondiali, assieme a esponenti di primo piano della
cultura e della vita pubblica europea e mondiale. E’ la prima occasione in cui
tutte le parti religiose presenti in Bosnia si ritrovanoper un evento
comune dopo la guerra.
Tra gli altri saranno presenti il
ministro per la Cooperazione Internazionale el'Integrazione Andrea
Riccardi, anche il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario
Monti, il Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, il Primo
Ministro della Costa d’Avorio e numerose personalità internazionali, dal Patriarca
Serbo Irinej al Metropolita russo ortodosso Kirill, dal patriarca buddista cambogiano
Tep Vong a Oded Wiener, rappresentante del mondo ebraico in qualità
di Direttore generale del Gran Rabbinato di Israele, a esponenti di
rilievo del mondo islamico, oltre a numerosi cardinali, patriarchi,
vescovi e rappresentanti delle grandi religioni mondiali.
Papa Benedetto XVI, recandosi ad
Assisi lo scorso anno per il venticinquesimo anniversario dell’iniziativa
voluta da Giovanni Paolo II, ha rinnovato quello che ormai è definito lo “Spirito
di Assisi” fatto di dialogo interreligioso e culturale come scelta
strategica, di lungo periodo, per giungere alla pace in tante parti del mondo.
Che questo sia diventato ancora
di più una necessità, a causa delle irrisolte condizioni di tensione e
instabilità in tutto il Medio Oriente, appare un dato che non richiede
particolari sottolineature. Tra l’altro l’incontro di Sarajevo (a cui
parteciperanno molte personalità religiose libanesi) ha luogo a pochi giorni
dal delicato viaggio di Benedetto XVI in Libano.
Guarda il programma completo
fonte: http://www.santegidio.org
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