La necessità di incoraggiare il
dialogo tra le religioni è stata uno dei temi affrontati da Papa Benedetto
XVI in un discorso pronunciato nel pomeriggio nella cittadina libanese di
Harissa, in occasione della firma dell’esortazione apostolica post-sinodale “Ecclesia
in Medio Oriente”.
“La felice coabitazione
dell’islam e del cristianesimo, due religioni che hanno contribuito a formare
delle grandi culture – ha sottolineato il Papa – fa l’originalità della vita
sociale, politica, e religiosa nel Libano; non ci si può che rallegrare di
questa realtà, che bisogna assolutamente incoraggiare”.
Le parole pronunciate da
Benedetto XVI ad Harissa, cuore cristiano e mariano del Libano, sono coincise
con un momento di rinnovate tensioni non solo in Medio Oriente ma in molti
paesi del mondo arabo e musulmano.
Il Papa invitava alla speranza
mentre giovani dimostranti assaltavano le ambasciate americane al Cairo,
Tunisi, Sana’a e Khartoum, protestando contro la diffusione del film
anti-islamico offensivo nei confronti di Maometto. “Con i suoi appelli al
dialogo”, ha detto Benedetto XVI, l’esortazione apostolica vuole “celebrare la
vittoria dell’amore sull’odio, del perdono sulla vendetta, del servizio sul
dominio, dell’umiltà sull’orgoglio, dell’unità sulla divisione”.
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