3 ottobre 2013

TRAGEDIA A LAMPEDUSA: MONS. MONTENEGRO (CEMI), “NON POSSIAMO RASSEGNARCI”

“Una notizia che fa sorgere sentimenti di tristezza e indignazione perché non possiamo continuare a contare morti come se fossimo semplicemente testimoni”. Lo dichiara al Sir monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione episcopale per le migrazioni (Cemi), in merito alla nuova tragedia che ha colpito Lampedusa con il naufragio di un barcone carico di migranti. Dalle prime frammentarie notizie, il bilancio drammatico e ancora provvisorio sarebbe di almeno 50 morti con centinaia di corpi in mare.
“Le storie di persone che si mettono in viaggio, come ha detto il Papa a Lampedusa - aggiunge mons. Montenegro -, sono storie che si intrecciano con le nostre e quindi ci interessano. Papa Francesco ci ha interrogato se questi morti ci causano lacrime. Ecco perché non possiamo solo tenere una contabilità o rassegnarci passivamente”.


Nessun commento:

Posta un commento