GIORNATA MONDIALE DEI MIGRANTI
18 DICEMBRE
PREPARAZIONE – Invita coloro che desiderano
pregare insieme di portare oggetti da
donare, come gesto di benvenuto,
alle persone che cercano di
costruire una vita migliore in un nuovo paese. Suggerisci articoli d’igiene
personale, vestiario appropriato alla stagione, calze etc. Nella sala della
riunione, prepara una valigia vuota, carta d’imballaggio oppure un pezzo di
tela che può essere avvolta come un fagotto. Quando la gente si riunisce,
chiedi loro di deporre il loro sacchetto con i loro doni. Più tardi consegna il
tutto a un assistente dell’agenzia, oppure direttamente agli immigrati in
necessità.
Lettore 1 – Noi, la cui eredità appartiene
alla tradizione Giudea-Cristiana, siamo predisposti ad avere cura degli
emigranti, perché i nostri predecessori in fede furono un tempo forestieri in
terra straniera. Noi seguiamo la fede
delle persone che sentirono il Signore incoraggiarli a osare oltre il
territorio familiare. Il Capitolo 12,
del primo libro della nostra storia della salvezza, ci dice:
“Il Signore disse ad Abramo
- vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla
casa di tuo padre verso la terra che ti indicherò “…. e “Abramo (e Sara)
partirono, come aveva loro indicato il Signore...”. Al capitolo 14 del libro del Genesi, Abramo e la sua tribù si accamparono
a Mamre nella terra di Canaan e i loro
vicini li chiamarono Ebrei, che
significa “coloro che hanno traversato
le frontiere”.
I nostri antenati in fede furono emigranti in cerca di
una vita migliore che essi raggiunsero come il Signore aveva per loro
pianificato. I loro vicini,
ciononostante, li considerarono come intrusi che avrebbero dovuto rimanere
nella loro terra.*
Lettore
2 –Quando, dopo varie
generazioni, le autorità Egiziane ebbero paura per il grande numero di
immigrati che si trovavano con loro e li fecero schiavi, il Signore fu
premuroso nell'alleviare la situazione dolorosa degli Ebrei: “Gli
Ebrei gemevano per la loro schiavitù alzando grida di lamento, Dio si ricordò della sua Alleanza con Abramo,
Isacco e Giacobbe. Dio guardò la
condizione degli Ebrei e se ne diede pensiero….
Dio chiamò Mosè a guidare gli Ebrei alla loro libertà dicendo:
“Il grido degli Israeliti è arrivato fino
a me e Io stesso ho visto come gli egiziani li opprimono. Perciò va! Fa uscire dall'Egitto il mio popolo e conducilo nella terra ricca spaziosa Così vieni,
Io ti mando a liberarli. (Ex. 2: 23—3:10)
Lettore 3 – Preghiamo con coloro che riluttanti lasciano o fuggono
dalle loro patrie per circostanze che mettono in pericolo le loro vite, il loro
spirito e di tutti coloro che loro amano:
· I 214 milioni di uomini, donne e bambini che sono
migranti nel mondo oggi.
· Più di 42 milioni di
gente in questa terra che sono stati forzati a lasciare la loro patria dalla
violenza, dalla persecuzione, per il cambiamento climatico, per la povertà e
per disastri naturali.
· 35.4 milioni di
rifugiati politici e persone emigrate al momento sotto la protezione dell’Alta Commissione
delle Nazioni Unite per i rifugiati.
· Per tutti quelli che noi
conosciamo per nome….
Tutti -
Antifona: - Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a
visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiare quelli che stanno nelle
tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della
pace. (Lucca
1,78-79)
Salmo
18 (Estratto) Gruppo alternato oppure invita a recitare i versi del salmo individualmente. (O – Se preferisci, canta “Non Aver Paura” di Bob Dufford che è basato su Isaia 43:2-3)
Ti amo Signore mia Forza, tu
sei la mia Fortezza, il mio Liberatore,
proclamo le tue lodi, sarò
salvato dai miei nemici.
Mi circondavano flutti di
morte, mi travolgevano torrenti impetuosi;
Nel mio affanno ti ho invocato
Signore, mio Dio;
tu hai ascoltato la mia voce; il
mio grido ha raggiunto il tuo orecchio.
La tua mano mi ha raggiunto,
mi ha sollevato dalle grandi acque,
mi hai liberato dai miei nemici,
da coloro che erano più forti di me.
Mi assalirono nel giorno di
sventura, ma tu Signore sei stato il mio sostegno;
mi hai liberato perché mi vuoi
bene.
Tu, Signore, dai luce alla mia
lampada; tu rischiari le mie tenebre.
Con te mi lancerò contro le
schiere, con il tuo aiuto scavalcherò le mura.
Tu, o Signore, sei scudo e proteggi
coloro che si rifugiano in te.
Lettore 4 – Preghiamo per gli immigranti e per noi stessi
Tutti: Aiutaci a collaborare per spezzare il giogo della
povertà e della violenza che opprime il tuo popolo.
Lettore 4 - Dio liberatore, tu ci indichi la via nel deserto
Tutti – (Indicando la valigia e il fagotto) possiamo noi
trovare la via di condividere il nostro pane con gli affamati e vestire coloro
che sono nella necessità.
Lettore 4 – Signore nostro rifugio, tu vuoi che viviamo in
sicurezza e prosperità
Tutti– Guidaci ad aiutare gli immigrati a costruire la loro
vita in sicurezza e serenità.
Lettore 4 - Gesù Cristo, tu sei la luce per coloro che brancolano
nel buio.
Tutti – Aiutaci a dissipare metodi di ingiustizia e indicaci
vie per creare un ordine mondiale
basato in giuste relazioni così che il tuo popolo e tutta la creazione possano progredire in pace e armonia.
Tutti – Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci
visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno
nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi attraverso
confini e sulla via della pace. Amen.
* Cfr. FreedomJourneys di Rabbi Arthur Waskow & Rabbi
Phyllis Berman, Capitolo 9
Commission for Justice,
Peace and Integrity of Creation
USG/UISG Secretariat
Via
Aurelia 476, 00165, Rome, Italy.
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