28 novembre 2012

Tauran: "La libertà religiosa sia garantita in tutto il mondo"


L'Incontro di Vienna
L'intervento del presidente del pontificio consiglio a Vienna nel centro interreligioso KAICIID. L'apprezzamento per l'iniziativa di Ban-Ki Moon

ROMA - «Il Centro presenta un’altra opportunità per aprire un dialogo su molti temi, tra cui quelli relativi ai diritti umani fondamentali, in particolare, alla libertà religiosa in tutte le sue forme, per ogni uomo, per ogni comunità, ovunque. A questo riguardo, voi capirete che la Santa Sede è particolarmente attenta alla sorte delle comunità cristiane nei Paesi, dove una tale libertà non è adeguatamente garantita».
Lo ha affermato il cardinale Jean Louis Tauran, presidente del pontificio consiglio per il Dialogo Interreligioso, nel suo discorso di saluto alla cerimonia di inaugurazione a Vienna del centro per il dialogo interreligioso e interculturale Re Abdullah bin Abdulaziz (KAICIID), cui la Santa Sede partecipa come Osservatore fondatore.
Tauran ha portato i saluti di Papa Benedetto XVI, come «i suoi più fervidi auguri per il successo dell’attività di questo Centro per il Dialogo». «Informazione, nuove iniziative, aspirazioni e forse anche difetti - ha aggiunto Tauran - saranno portati alla nostra attenzione. Sarà, poi, compito del Centro e, dove possibile con la cooperazione di altre organizzazioni, verificare la loro autenticità e agire di conseguenza, affinchè i nostri contemporanei non siano privati della luce e delle proposte che la religione offre per la felicità di ogni essere umano».
«I credenti - ha spiegato ancora - devono lavorare e sostenere tutto ciò che favorisce la persona umana nelle sue aspirazioni materiali, morali e religiose. Così sono richiesti tre atteggiamenti: rispetto dell’altro nella sua specificità; conoscenza oggettiva reciproca della tradizioni religiosa di ognuno, attraverso l’educazione; collaborazione affinchè il nostro pellegrinaggio verso la Verità sia realizzato nella libertà nella serenità».
«Apprezzo l’impegno nell’aprire le porte a tutte le religioni del mondo e condivido con tutti voi la visione che le religioni rappresentino un facilitatore di rispetto e di riconciliazione». E' questo il pensiero del segretario delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon, che ha partecipato a Vienna alla inaugurazione del Centro internazionale per il dialogo interreligioso e interculturale «Re Abdullah Bin Abdulaziz», per il quale la Santa Sede ha il ruolo di Fondatore-Osservatore.

http://vaticaninsider.lastampa.it/

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