É proprio vero: “paese che vai… SORPRESE CHE TROVI!” Benissimo, poi vi
racconterò.
Per questa volta mi fermo su alcune cose belle da condividere.
Prima notizia importante é quella
dell’indimenticabile condivisione di alcuni giorni con Suor Marija Peče (Slovena), visitatrice e
delegata della Madre, per condividere la nostra vita comunitaria per
alcuni
giorni.
Al suo arrivo, la prima sorpresa
(poco gradita), fu proprio alla R Í A. Al grande e importante momento
dell’accoglienza tutto pronto: Don Bosco (prof. Claudio nei panni di don
Bosco); tutti gli alunni schierati nel percorso degli 800 metri per arrivare
alla scuola; servizio d’ordine in perfetta uniforme; insegnanti e Suore, ma
c’era anche il VENTO, più forte del solito, da far volare il cappello al povero
don BOSCO! Nessuno aveva invitato il vento, ma voleva farsi sentire subito!
Infatti non è stato possibile accendere nessuna torcia, ma la gioia e i canti
di tutti i partecipanti è stata più forte del sibilo del vento che in quel
giorno era stimato di 110 km orari!
Nei pochi giorni di permanenza di
Sr. Marija con noi non poteva mancare un’esperienza comunitaria: visitare una
meraviglia (che solo questa terra ha come regalo del Buon Dio) - la gita
comunitaria al glaciale “Perito Moreno”. La realizzazione è avvenuta nella
domenica ed una famiglia ha messo a disposizione della nostra comunità la
propria auto, e tutto quanto era necessario per vivere una lieta giornata
e per condividere uno spettacolo
dichiarato “patrimonio naturale mondiale! Una delle 7 meraviglie del
mondo” e perciò ho avuto la fortuna di passare una giornata a
CALAFATE-PERITO MORENO GLACIAL.
Anche Madre Mazzarello ha avuto
la sua apparizione: era l’allieva Luciana della seconda media, orgogliosa di
vestire come Madre Mazzarello. Nel saluto, che tutta la scolaresca ha rivolto a
Sr. Marija, era presente Lei, con un lettera… scritta per i giovani di oggi.
Altro episodio simpatico è
avvenuto a San Benito, che come ricorderete sono i due container che accolgono
i fedeli per la messa domenicale. Padre Juan, al termine della Messa di tre
settimane fa, mi chiese un canto di Maria Ausiliatrice in italiano, da
insegnare per la conclusione della Messa di Prima Comunione che celebreremo
domani. Si trattava di andare un po’ indietro con la memoria. E presa così di
sprovvista cantai il primo che mi venne in mente: AUSILIATRICE, VERGINE BELLA,
DI NOSTRA VITA TU SEI LA STELLA!.... Piacque a tutti e me lo fece ripetere per
la seconda volta: tutti attentissimi oltre misura, ma dal fondo del container
arriva un niñeto mas pequeño, di circa tre anni, che, con le mani ai fianchi mi
si avvicina… si ferma a due passi da me e mi guarda strabiliato tra l’attonito
e il sorpreso, ed anche un po’ preoccupato come a dirmi “ma sai che
siamo a San Benito? Questa che sento non è la mia lingua … e come faccio a
comprenderla?”. Nessuno si era accorto, ma per me è stato uno stupendo
intervento … mas mediale!
Ora il canto viene ripetuto di
domenica in domenica e debbo dirvi che ho un simpatico pubblico di un’età
variabile: dai 3 mesi agli 85 anni: l’età di Padre Juan! Imparano velocemente e
Nina con la chitarra e Andrea con la pianola suonano già con la musica!
Le 29 allieve che, nella nostra
scuola, terminano il loro ciclo scolastico della terza superiore, hanno
invitato le Suore alla conclusione del loro giorno di ritiro effettuato nella
Parrocchia di San Giorgio. Sono consapevoli che sono ad un passo importante
della loro vita. Molte di loro sono iscritte all’università di Río Gallegos
“UNPA” Università Patagonia Australe.
Altre, per il curriculum che non trovano in città andranno altrove. Ma tutte
sono in buone mani perchè sono affidate alla Vergine Maria. Infatti, al termine
della Messa, proprio le Suore, hanno consegnato una medaglia benedetta a
ciascuna appuntandola sul petto.
Mentre sto chiudendo questa mia
chiacchierata, seguo in diretta dall’ECUADOR il rito di beatificazione di Sr.
MARIA TRONCATTI fma MISSIONARIA SALESIANA che ha speso la sua vita per gli
shuar e i coloni della selva amazzonica. Il nostro cugino missionario Padre Ambrogio
Sainaghi sdb, era presente alla Messa che si trasmetteva in MACAS e in un flash
ho potuto vederlo “in diretta” mentre baciava la Mensa Eucaristica! Incredibile
ma vero! Lui pure fu testimone della carità operosa di questa grande Beata
negli anni 1946-1968. Ricordo quando ci parlava della selva amazzonica, dei
shuar e di Sr. Maria, al suo ritorno in Italia, nelle brevi soste presso i
suoi familiari. Di quanto dobbiamo ringraziare il Signore!!! Aiutatemi
anche voi.
Alla prossima… un beso y un
abrazo muy fuerte
Sr. Paola feliz FMA
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