Arezzo – L’Associazione Migrantes
Onlus di Arezzo ha organizzato, per sabato 22 ottobre 2011, una Giornata di
studio sui fenomeni migratori. È la seconda edizione di tale evento che avrà
luogo presso la sede dell’Associazione (Via M. da Caravaggio, 1) e dal titolo
“Minori stranieri: questioni e prospettive d’accoglienza ed integrazione”.
Frutto del primo incontro nel
2010 è stata una pubblicazione, “Immigrazione ed interculturalità:
dall’indifferenza alla convivialità delle differenze”, curata da Fabrizio
d’Aniello (Pensa MultiMedia Editore- Lecce) che raccoglie, appunto, gli Atti
della I Giornata di studio sui fenomeni migratori promossa dall’Associazione.
Il taglio prevalentemente pedagogico della prima giornata partiva dalla
convinzione che l’anima dell’interculturalità coincida essenzialmente con il
rispettare e il promuovere l’irriducibilità, l’irripetibilità e la singolarità
della personalità di ognuno, di qualsivoglia cultura, così che possano entrambe
“coltivare e diventare autenticamente se stesse, nel rispetto e
nell’avvaloramento della loro unicità, la quale rinviene la propria forza
espressiva proprio nella relazione con la diversità”, come si legge
nell’introduzione.
Per l’edizione 2011, dopo il
saluto dell’arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Riccardo Fontana e del
Presidente dell’Associazione Migrantes, don Angelo Chiasserini – che è anche
Direttore regionale della Migrantes, la parola passerà al coordinatore della
giornata, Fabrizio d’Aniello dell’Università degli Studi di Macerata e membro
del Consiglio direttivo di Migrantes.
I relatori invitati spaziano nei
vari campi interessati dalla problematica in esame, quella dei minori, appunto:
la mattinata vedrà i contributi di riflessione di Antonio Falso, Vice-Prefetto
aggiunto di Arezzo, che tratterà de “Il ruolo della Prefettura tra complessità
normativa e concreta integrazione”, come quello di Rosita Deluigi
dell’Università degli Studi di Macerata sui “Sogni e bisogni delle seconde
generazioni”. Gli ultimi due interventi del mattino saranno affidati a
Massimiliano Fiorucci, dell’Università degli Studi di Roma Tre, che affronterà
invece “Seconde generazioni: scelte, percorsi e orientamenti dei nuovi
italiani”. Concluderà la sessione Sira Serenella Macchietti, Ordinario di Pedagogia
Generale presso l'Università degli Studi di Siena su “La formazione degli
educatori in prospettiva interculturale”.
La sessione pomeridiana sarà
aperta da Barbara Pojaghi, sempre dell’Università degli Studi di Macerata, su
“La percezione dei minori stranieri attraverso i mass-media”; Davide Zoletto,
dell’Università degli Studi di Udine, si concentrerà su “Minori stranieri,
educazione, tempo libero”. Una riflessione invece di tutt’altro stampo verrà
presentata da Edoardo Bressan, sempre dell’Università degli Studi di Macerata,
su “Il tema dell’“altro” nell'insegnamento sociale della Chiesa”. Si
divideranno, quindi, il tema “Minori stranieri non accompagnati tra bisogni
relazionali e strumenti educativi” Livia Cadei e Matteo Ognissanti, entrambi
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia. Ultimo intervento
quello di Stefano Mori, Direttore della Casa “don Bosco” di Arezzo –
Associazione Migrantes, su “La comunità educativa Casa “don Bosco” di Arezzo”,
un esempio quindi narrato anche grazie alle “Storie di vita degli ospiti della
Casa “don Bosco” previste a seguire.
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