Dili (Agenzia Fides) - In
occasione della Giornata Nazionale del Paese, il Presidente di Timor est, Jose
Ramos Horta, ha elogiato il lavoro dei tanti missionari cattolici che hanno
vissuto e lavorato al fianco della popolazione locale prima dell’indipendenza
dall’Indonesia. Nel suo discorso riportato dal “Province Express”, quindicinale
cattolico australiano dei Gesuiti, Horta li ha descritti come “eroi”. In
particolare ha ricordato un sacerdote italiano Salesiano, alcune suore
Canossiane, tre missionari Gesuiti portoghesi oltre ad un altro Gesuita
tedesco, che è stato assassinato nel 1999. Il Parlamento ha proposto di dare la
cittadinanza ad un gruppo di questi missionari, consegnando il primo passaporto
Timorense in occasione del 90° compleanno di padre João Felgueiras. I 3
missionari portoghesi, padre João Felgueiras, padre José Martins, e fratel
Daniel de Ornelas (deceduto), arrivarono nel paese agli inizi degli anni ‘70 e
vi sono rimasti per oltre 24 anni durante l’invasione indonesiana dell’isola.
Ringraziando il Primo Ministro
per la concessione della cittadinanza, padre Felgueiras ha sottolineato la
necessità di “incoraggiare altri religiosi e religiose a partire per Timor, per
evangelizzare un numero sempre crescente di bambini, in modo che essi stessi
possano assumere il ruolo di leader nella fede in questo angolo estremo del
mondo”. I Gesuiti sono sempre stati impegnati con la popolazione di Timor est,
sia prima che dopo l’indipendenza del paese, in particolare attraverso
l’istruzione presso la San Jose High School a Dili, a loro affidata nel 1993 e
che tornerà alla diocesi alla fine del 2011. L’impegno dei religiosi nel
settore continuerà con un nuovo progetto già in fase di avviamento nella parte
occidentale di Dili. I Gesuiti sono presenti anche nella parrocchia di Railaco
e in un centro sociale a Suai, e si occupano in particolare della cura
pastorale e sanitaria e dell’educazione dei bambini del villaggio. Molti
giovani di Timor est sono entrati nel noviziato e attualmente stanno studiando
per poter continuare nel paese la missione della Compagnia di Gesù. (AP)
Fonte: www.fides.org
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