A decollare soprattutto le
imprese gestite da donne straniere aumentate del 5,4%.
Roma, 10 luglio 2014 ( Meridiana
Notizie ) – Se l’imprenditoria italiana si trova in forte crisi, non si può
dire lo stesso di quella straniera in Italia. A dirlo il Rapporto
Immigrazione e Imprenditoria 2014 che pone le aziende fondate da immigrati
in forte crescita, rispetto a quelle nostrane. Arrivate quasi a mezzo milione,
le imprese gestite da immigrati sono aumentate del 4,1% nell’ultimo
anno, a fronte di una lieve diminuzione di quelle facenti capo ai nati in
Italia a -1,6%. A decollare soprattutto le imprese gestite da donne straniere
aumentate del 5,4%. Metà dell’aziende hanno sede al Nord, in particolare in
Lombardia con oltre 94 mila imprese, quasi il 20% del totale.
I diversi gruppi etnici si
distribuiscono diversamente nei vari settori: quasi la metà dei titolari di
imprese individuali nati all’estero e attivi nella manifattura è cinese
(48,9%), quasi un terzo di quelli attivi nel commercio è marocchino (29,2%),
oltre un quarto di quelli attivi nell’edilizia è romeno (28,0%) e un altro
quinto albanese (20,8%), quasi un quarto di coloro che scelgono le attività di
alloggio e ristorazione è cinese (24,0%) e uno su nove è egiziano (11,0%). Tra
gli immigrati titolari di ditte di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle
imprese, invece, oltre un quarto è di origine bangladese (18,6%) o egiziana
(7,5%).
L’articolo di Diana Romersi
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