Mercoledì 18 febbraio, alle ore 17, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio si è svolto il Convegno dal titolo "....perseguiteranno anche voi - persone, drammi, prospettive".
Saluti introduttivi
Stefano Dambruoso
Questore della Camera dei deputati
S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi
Vescovo ausiliare di Roma
Klodiana Cuka
Presidente di Integra Onlus
Interventi
Pier Ferdinando Casini
Presidente della 3a Commissione Affari esteri, emigrazione
del Senato della Repubblica
Padre Bernardo Cervellera
Direttore AsiaNews
Alfredo Mantovano
Magistrato - esponente di Alleanza Cattolica
Gian Micalessin
Giornalista - inviato di guerra
Mario Morcone
Capo del dipartimento libertà civili e immigrazione del
Ministero dell’Interno
Michele Valensise
Segretario generale del Ministero Affari esteri e
cooperazione internazionale
Moderatore
Franco Di Mare
Giornalista
Ogni giorno centinaia di
Cristiani patiscono sofferenze, fino alla morte, all’esilio e alla perdita
delle persone care e dei propri beni a causa dell’odio ultrafondamentalista in
Iraq, in Siria, in Nigeria, nel Sud Sudan, e in tanti altri luoghi martoriati
nel mondo. I Cristiani costituiscono circa l’80% di coloro che sono
perseguitati a causa della fede; il restante 20% comprende fedeli dell’Islam o
di confessioni con specifica base territoriale, come gli Yazidi. L’obiettivo di
questo convegno è – in un momento in cui la tragedia in corso non riceve
attenzione necessaria – dare informazioni e testimonianze, con le voci di
giornalisti che si recano con frequenza nelle aree di maggiore crisi e di
Pastori di anime sempre più colpite dall’odio; quindi puntare sulla riflessione
e sulla prospettiva, su ciò che fanno e possono fare ancora di più le
istituzioni italiane, europee e internazionali. Il tutto perché – per
riprendere le parole di Papa Francesco pronunciate nel viaggio in Albania dello
scorso settembre – dall’“inverno dell’isolamento e delle persecuzioni”, che
rende le Nazioni povere e desolate, si giunga al “rispetto dei diritti umani,
fra cui spicca la libertà religiosa e di espressione del pensiero”.
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