Mons. Galantino, Guzmán Carriquiry, sr. Melone, Andrea Riccardi, padre
Spadaro e don Costa presentano il libro di Carlos María Galli, edito da LEV
Si svolgerà martedì 3
marzo, alle 18, presso la Basilica di San Bartolomeo all’Isola,
la presentazione del volume Dio vive in città – Verso una nuova
pastorale urbana, del sacerdote e teologo argentino Carlos María
Galli, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana.
Insieme all’autore, interverranno
il vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza
Episcopale italiana; Guzmán Carriquiry, segretario della Pontificia
Commissione per l’America Latina; suor Mary Melone, rettore della Pontificia
Università Antonianum; Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di
Sant’Egidio; padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”.
L’incontro sarà coordinato da don Giuseppe Costa, direttore della Libreria
Editrice Vaticana.
Il volume offre una riflessione
sulla vita pastorale nella realtà urbana, su come la Chiesa possa esistere e
operare nella città globale. Il titolo, spiega Galli, “è tratto da
un’affermazione del Documento di Aparecida”. “Questo testo – prosegue –
affronta il tema dell’evangelizzazione delle città, in particolare di quelle
con più di centomila abitanti. Considera soprattutto le megalopoli, una
creazione della modernità, in particolare nel XX secolo. Espone
l’inculturazione della Chiesa in grandi città come Buenos Aires, collocate per
la maggior parte in paesi del sud del mondo e non solamente nelle società
occidentali supermoderne del nord”.
Questa terza edizione del testo
(dopo la prima pubblicazione nel 2011 e una sua rielaborazione nel 2012) è
stata ripensata e si colloca oggi nel contesto dell’“impulso missionario del
nuovo vescovo di Roma”, alla luce della Conferenza di Aparecida e del progetto
missionario di Papa Francesco.
Il volume si articola in quattro
parti, che lo stesso autore sintetizza così: “La prima sezione, ‘La Chiesa e la
città’, offre una panoramica – storica, filosofica, biblica, culturale e
pastorale – dei rapporti tra la Chiesa e la città. La seconda, ‘Dal Concilio
Vaticano II ad Aparecida’, ricostruisce la memoria sul tema nella chiesa
latinoamericana postconciliare. La terza, ‘La presenza di Dio nelle città’,
interpreta il progetto missionario di Aparecida e va al nucleo teologale e
cristocentrico della sua pastorale urbana: la fede in Dio che, in Gesù Cristo,
è presente nelle case e nelle città. La quarta, ‘Conversione a una nuova
pastorale urbana’, rende attuale la chiamata alla conversione spirituale e
missionaria e indica alcune linee pastorali per evangelizzare la cultura
urbana”.
Completano l’opera una serie di
allegati che diffondono dei documenti latinoamericani sulla pastorale urbana, e
tra di essi un’appendice che contiene i passaggi del capitolo sulla città
dell’enciclica Lumen fidei, e la sezione sulla pastorale urbana
dell’Evangelii gaudium.
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