Bangalore - Gli
ordini e le congregazioni religiose in India sono chiamati a rivolgere sempre
di più il proprio servizio e impegno verso la missione: è l'approdo conclusivo
del Congresso Missionario tenutosi nei giorni scorsi a Bangalore, organizzato
dalla Conferenza dei Religiosi dell'India. Il Congresso, che ha visto la
partecipazione di oltre 300 fra sacerdoti, religiosi e suore, è stato un
importante momento di riflessione su come coinvolgere i diversi carismi degli
ordini religiosi nel servizio di evangelizzazione. Sono intervenuti al
Congresso, fra gli altri, il Cardinale Oswald Gracias, Presidente della
Conferenza Episcopale dell'India; il Nunzio Apostolico Salvatore Pennacchio;
Mar Baselios Cleemis, Arcivescovo Maggiore della Chiesa siro-malankarese. Il
Card. Ferdinando Filoni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione
dei Popoli, ha inviato un messaggio all'assemblea.
Secondo Mons. Bernard Moras, Arcivescovo di Bangalore, i religiosi, con il loro
stile di vita e il loro impegno, "sono destinati ad essere testimoni. Sono
posti nel cuore della Chiesa e devono essere strumenti per evangelizzare la
cultura, le strutture sociali, l'economia, e altri aspetti della vita
umana". "La stessa consacrazione religiosa e sacerdotale - ha
aggiunto Thomas Aykara CMI - è essenzialmente evangelizzatrice". Il
Congresso ha sottolineato che la prassi missionaria è triplice: l'evangelizzazione
diretta, quella indiretta, la testimonianza di vita. E i religiosi hanno un
ruolo da "pionieri nell'attività missionaria della Chiesa". Fra gli
specifici impegni missionari individuati, ci sono la pastorale giovanile e le
missioni indiane all'estero.
Fonte: www.fides.org
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