New York – Prenderà avvio oggi a New York l'Assemblea generale delle Nazioni Unite in materia di flussi migratori e rifugiati politici.
Nel summit che vedrà riuniti, nei giorni 19 e 20 settembre, i governi di tutto il mondo ci si aspettano linee condivise sull'accoglienza, considerato che si tratta di un fattore globale che interessa tutte le nazioni benestanti. Si assiste a dati inediti. Le stime parlano di 65 milioni di persone che fuggono dai conflitti e 19 milioni dalla povertà. Negli scorsi giorni la spiaggia che costeggia il ponte di Brooklyn era stata invasa dall'arancione dei giubbotti di salvataggio raccolti sulle spiagge greche in un'iniziativa promossa dall'Oxfam in seno alla petizione #StandAsOne che chiede di potenziare i soccorsi in mare e implementare le opportunità di ingresso legale in Europa così da indebolire il traffico di esseri umani. Inoltre l'Oxfam insiste sul bisogno di assicurare a tutte le persone in arrivo, oltre ai bisogni primari e assistenza medica, standard di accoglienza comuni. Infine la stessa confederazione umanitaria chiede investimenti internazionali per la crescita economica e sociale nelle aree svantaggiate così da creare le condizioni favorevoli alla permanenza e allo sviluppo bio-sociale della persona nei paesi d'origine. Anche l'UNHCR chiede con la petizione #WithRefugees che sia assicurata protezione ai rifugiati e sottolinea la necessità della triade formazione, lavoro, casa. Entrambe le organizzazioni hanno presentato all'Assemblea Onu circa 250 mila firme a sostenere i diritti dei migranti ed il bisogno di un intervento sistemico e globale. (DM)
Nessun commento:
Posta un commento