Roma (Italia). Dopo un periodo intenso di ascolto, discernimento, preghiera e confronto, le 12 fma neo-missionarie nell'anno del Bicentenario hanno conosciuto il luogo dove saranno inviate per la missione ad gentes. Domenica 1° marzo, Madre Yvonne Reungoat, ha ricevuto personalmente le neo-missionarie per comunicare il nome dell'Ispettoria alla quale ognuna è stata destinata.
L'Ambito per le Missioni ha accompagnato questo cammino di discernimento e formazione delle neo-missionarie, consapevole che sin dall'inizio l'Istituto è stato segnato dalla missionarietà nata dal cuore di don Bosco e di madre Mazzarello.
Il Capitolo Generale XXIII ha sottolineato la dimensione missionaria carismatica dell'Istituto, in comunione con il cammino della Chiesa, soprattutto accogliendo l'invito di papa Francesco: «Allargate lo sguardo, allargate lo sguardo per riconoscere i bisogni più autentici e le urgenze di una società e di una generazione che cambiano». È sempre papa Francesco a invitare all'impegno di lasciarsi «guidare dalla prospettiva di "uscire", di mettersi in cammino verso le tante zone di confine, geografiche ed esistenziali» e ad essere «per tutti missionarie di speranza e di gioia», testimoniando i valori propri della nostra identità salesiana.
Di seguito il nome, l'ispettoria d'origine e la destinazione delle 12 Neo-missionarie provenienti da 10 ispettorie di 4 Continenti:
Cognome/Nome
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Ispettoria
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Destinazione
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1. Sr. ALVARADO LOPEZ Amanda Guadalupe
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CAM
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Cambogia - CMY
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2. Sr. ARREDONDO SANCHEZ M. de Lourdes
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MMO
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Angola - ANG
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3. Sr. CAO thi Ngan Maria
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VTN
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Patagonia Nord - ABB
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4. Sr. DOMINGUEZ Ravena
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FIL
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AFO
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5. Sr. DO thi My Linh Anna
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VTN
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Manaus - BMT
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6. Sr. KOSINSKA Jolanta
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PLA
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Papua N. Guinea - FIL
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7. Sr. LOPEZ DIAZ María Concepción
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MME
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Venezuela - VEN
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8. Sr. LUKASINSKA Anna
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PLA
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Cuba - ANT
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9. Sr. MONKORE APENTUE Florence
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AFC
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Tunisia - FRC
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10. Sr. PAK CHOM LEEM Monica
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KOR
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Chaco Paraguayo - PAR
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11. Sr. POTACZEK Ewa
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PLJ
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Patagonia Sud - ABA
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12. Sr. REHAKOVA Maria
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SLK
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Gerusalemme - MOR
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Lunedì 2, la Madre ha incontrato la comunità di Casa generalizia e ha comunicato la destinazione delle 12 Neo-missionarie, ringraziando per l'accompagnamento, la preghiera e la condivisione di vita. Richiamando l'art 75 delle Costituzioni ha detto che «la dimensione missionaria, elemento essenziale dell'identità dell'istituto ed espressione della sua universalità, è per vocazione di ogni fma e la sua ragione d'essere è comunicare la buona notizia ai giovani attraverso l'educazione. La risposta coraggiosa di queste nostre sorelle è segno che è possibile, un piccolo seme che può crescere e portare frutto là dove il Signore manda».
Suor Alaide Deretti, Consigliera per le Missioni, ha successivamente raggiunto con una lettera le Ispettrici delle Ispettorie di origine e di destinazione delle Neo-missionarie. Ha ringraziato per «la generosità con cui hanno dato a queste sorelle la possibilità di rispondere alla chiamata del Signore alla Vocazione Missionaria ad gentes» e ha assicurato che «da questo gesto concreto, segno di uno sguardo allargato, la Madre può fare ad altre Ispettorie il regalo di una Neo-missionaria», in modo da potenziare il Carisma in tanti luoghi diversi, rispondendo alle nuove chiamate della Chiesa e dei giovani.
A tutte le Ispettorie, la Consigliera ha rivolto l'augurio che «nel futuro, ci siano nuove vocazioni missionarie» e che «dall'impegno di ogni ispettoria e dalla fecondità della presenza e della testimonianza personale e comunitaria risulterà una bella fioritura vocazionale».
Le Neo-missionarie continueranno il loro percorso formativo fino al mese di giugno, frequentando alcuni corsi formativi presso la Pontificia Università Urbaniana, partecipando ad incontri presso la Casa di spiritualità Madre Ersilia Canta e in Casa generalizia, realizzando le loro esperienze apostoliche nella Comunità di Sant'Egidio e nella parrocchia salesiana Nostra Signora della Speranza.
A tutte le Ispettorie, la Consigliera ha rivolto l'augurio che «nel futuro, ci siano nuove vocazioni missionarie» e che «dall'impegno di ogni ispettoria e dalla fecondità della presenza e della testimonianza personale e comunitaria risulterà una bella fioritura vocazionale».
Le Neo-missionarie continueranno il loro percorso formativo fino al mese di giugno, frequentando alcuni corsi formativi presso la Pontificia Università Urbaniana, partecipando ad incontri presso la Casa di spiritualità Madre Ersilia Canta e in Casa generalizia, realizzando le loro esperienze apostoliche nella Comunità di Sant'Egidio e nella parrocchia salesiana Nostra Signora della Speranza.
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