Roma - “Papa
Francesco, fin dall'inizio del suo Pontificato, ha scelto di dare messaggi
chiari e in equivoci rispetto alle priorità irrinunciabili per chi si dice
cristiano: dimostrare vicinanza concreta ai rifugiati, che rischiano la vita
per cercare protezione, è certamente una di queste priorità”. Così padre
Giovanni La Manna, Presidente del Centro Astalli, commenta la visita che Papa
Francesco farà a Lampedusa lunedì prossimo, 8 luglio. “Ai confini d'Europa –
aggiunge - migliaia di uomini, donne e bambini cercano disperatamente
accoglienza. Nessuna politica nazionale o regionale deve farci dimenticare che
si tratta di fratelli e sorelle che meritano attenzione, cura, rispetto”. Nei
primi sei mesi dell'anno 7913 persone sono sbarcate in Italia e continua “la
strage” di migranti nel Canale di Sicilia. Per questo “è urgente costruire
canali umanitari e rendere accessibile, in sicurezza, il diritto d'asilo per
chi ne ha bisogno”, sottolinea padre La Manna: “non si può continuare a
lasciare i rifugiati in balia di trafficanti senza scrupoli. La visita del Papa
aiuti a svegliare le coscienze di tutti”.
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