Carissime sorelle,
Siamo invitate a lodare il Signore per il tempo che ora viviamo come Chiesa e come Istituto. In questo nostro mondo che supplica pace, fraternità e umanità, sentiamo viva, infatti, la presenza di un Dio misericordioso.
Il grido dell’umanità sofferente ci spinge a guardare ai missionari/e della prima ora e ad avere anche noi il coraggio di andare verso i più bisognosi.
La Madre ci ricorda che «I Salesiani e le FMA non hanno cominciato ad andare nella missione ad gentes quando pensavano di essere già affermati nel luogo di origine, ma quando erano poveri di personale e di mezzi, ricchi soltanto dell’amore che urgeva loro dentro. Anche oggi la nostra piccolezza, l’esiguità delle risorse umane ed economiche non sono un ostacolo per piantare altrove il seme del carisma, certe che il Signore provvederà a farlo crescere».
Care sorelle, oggi più che mai dobbiamo sensibilizzarci e sensibilizzare le nostre sorelle, i laici, i giovani, a non avere paura di andare verso i fratelli e le sorelle più bisognosi. Lì è Gesù stesso che ci aspetta per essere riconosciuto, amato, annunciato.
Oggi siamo convinte che la missione ad gentes si configura sempre più anche come inter gentes, e questa richiede slancio missionario, che è passione di testimoniare e annunciare il Regno in tutte le realtà dove ci troviamo.
Lo spirito missionario non si sviluppa, infatti, in comunità centrate su se stesse, dove i problemi interni si ingrandiscono per mancanza di un realistico riferimento alle condizioni di vita della gente.
La missionarietà s’impara da Gesù, il vero missionario del Padre, e da Maria, discepola e missionaria.
Papa Francesco ci spinge continuamente ad andare verso i più bisognosi, ad avere l’odore delle pecore, ad essere tra la gente e rendere Dio vicino con la nostra presenza, la parola ed il cuore misericordioso.
L’identità missionaria del nostro Istituto, di ogni FMA, è nata dal cuore di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Il mandato missionario di Gesù è per tutte! Andate per tutto il mondo e annunciate la Buona Notizia. Per noi FMA, facendo esperienza di Dio (discepole) come educatrici salesiane annunciamo Cristo (missionarie).
Oggi il Signore ci chiama a servirLo nei poveri, nei migranti. Tutte/i siamo chiamati, lo afferma con insistenza Papa Francesco:
«C’è una chiamata a te, a te, a te». È una chiamata «con il nome, con una promessa: vai avanti, io sono con te, io cammino a fianco te».
Care sorelle, lasciamoci interpellare da Dio, ascoltiamo la sua Parola da discepole per essere missionarie tra la gente a cui ci invia lungo il cammino della vita e della missione.
Rimaniamo unite nella comunione e preghiera reciproca.
Con grande affetto, un abbraccio da sorella.
Sr. Alaíde Deretti
Consigliera per la Missione ad/inter gentes
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