Carissime Sorelle,
Quest’anno la Quaresima ci fa vivere un tempo particolare come Chiesa e come Istituto. È un tempo di grazia nel quale il Signore ci parla e ci indica la via della vera conversione del cuore.
Il 24 marzo 2013 la Chiesa in Italia celebra la ventunesima Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri uccisi durante il loro servizio di evangelizzazione. È il momento di coinvolgere le comunità e fare memoria dei tanti martiri della Chiesa, nei diversi Continenti, martiri di ieri e di oggi.
Il martirio è un fatto di fede, è mettere la propria vita nelle mani di Colui in cui si crede. Il martirio richiede la testimonianza di vita, ossia testimoniare Gesù fino alla fine, e non necessariamente morire, ma vivere fino in fondo, con tutto se stesse. Nella chiamata, e quindi nella sequela, è già compreso il martirio poiché la vita di ogni cristiano è l’imitazione della vita del Maestro.
«I cristiani devono imparare ad offrire segni di speranza e a divenire fratelli universali, coltivando i grandi ideali che trasformano la storia e, senza false illusioni o inutile paure, impegnarsi a rendere il pianeta la casa di tutti i popoli. Desidero esprimere, con particolare affetto, la mia riconoscenza ai missionari e alle missionarie, che testimoniano nei luoghi più lontani e difficili, spesso anche con la vita, l’avvento del regno di Dio. A loro, che rappresentano le avanguardie dell’annuncio del vangelo, va l’amicizia, la vicinanza e il sostegno di ogni credente. Dio, che ama chi dona con gioia, li ricolmi di fervore spirituale e di profonda letizia.» (Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Missionaria Mondiale 2010).
La nostra cara Madre Marinella, nella Circolare 702 scriveva: «È nella quotidianità che ciascuna di noi deve evangelizzare il proprio cuore per divenire evangelizzatrice secondo lo spirito di Don Bosco e di Madre Mazzarello».
Il messaggio per la Quaresima 2013 sottolinea: «Non v'è azione più benefica, e quindi caritatevole, verso il prossimo che spezzare il pane della Parola di Dio, renderlo partecipe della Buona Notizia del Vangelo, introdurlo nel rapporto con Dio: l'evangelizzazione è la più alta e integrale promozione della persona umana».
«Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura… Essi partirono e predicarono il Vangelo dappertutto» (Mc 16, 15.20). Il mandato missionario di Cristo continua oggi per ogni comunità cristiana e in modo particolare per ogni comunità del nostro Istituto.
Il tema del prossimo Capitolo Generale XXIII - Essere oggi con i giovani CASA che evangelizza - ci porta a vivere questa dimensione dell’evangelizzazione con la testimonianza personale e comunitaria. La testimonianza è il cammino per l’evangelizzazione!
Don Bosco aveva sognato così l'Istituto delle FMA: tutto di Maria, interamente dedito all’educazione delle giovani e aperto ai confini del mondo.
Accompagnate da Maria, dimora di Dio e Stella della nuova evangelizzazione, viviamo questo tempo di grazia e di crescita nella fede, intercedendo dal Signore la sua Luce per la Chiesa e per il Papa Francesco, nostro Pastore universale.
In comunione e nella preghiera reciproca un grande e fraterno abbraccio.
Sr. Alaíde Deretti
Consigliera per la Missione ad/inter gentes
«Un vescovo potrà morire, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo,
non morirà mai.» (Mons. Oscar Arnulfo Romero)
Cara Sr. Alaide,
RispondiEliminaGrazie per il messagio di questo mese di marzo che ci richiama la nostra identità missionaria. Saro con voi nel digiuno del 24 per comemorare i missionari martiri. Mi piace che lei ha fatto ricordare il fatto que noi dobbiamo essere evangelizzarre il nostro cuore per divenire evangelizzatrice. Un augurio speciale a tutte le sorelle dell'equipe nell'ambito missionario in particolare Sr. Bernarda e Sr. Maike.
Grazie!
Sr. Magdaline Synnah
Lyon, France