(ANS
– Madrid) – Il 31 gennaio, festa di Don Bosco, è stato inaugurato il nuovo
“Museo Missionario Salesiano” di Madrid. Pensato per dar luogo ad attività
educative e pastorali con i bambini e i giovani di scuole e parrocchie,
possiede un’ampia collezione etnografica che mostra le varie culture in cui
operano i missionari salesiani.
Il
nuovo museo si propone di fornire una visione ampia e articolata del lavoro dei
salesiani nelle terre di missione e presenta centinaia di pezzi provenienti dai
5 continenti, raccolti nel corso degli anni dai missionari salesiani e delle
Figlie di Maria Ausiliatrice.
I
reperti esposti servono da supporto concreto per far conoscere le tradizioni, i
costumi e gli stili di vita delle diverse culture di ogni parte del mondo; in
secondo luogo, però, l’esposizione serve a mostrare anche dove arrivano gli
aiuti economici raccolti attraverso le Missioni Salesiane, facendo vedere come
essi vadano a sostenere il lavoro dei missionari e lo sviluppo delle
popolazioni in cui essi operano.
Situato
presso l’opera delle Missioni Salesiane di Madrid, il museo vuole essere, con
le parole di Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore dei Salesiani, “una finestra
attraverso cui il mondo percepisce l’opera salesiana”. Per questo, oltre ai
numerosi reperti, molto colorati e di grande valore educativo, il museo ospita
una sala proiezioni dove i visitatori possono ascoltare le testimonianze dei
missionari salesiani e dei beneficiari del loro lavoro. Saranno visibili,
inoltre, anche video informativi ed educativi sulle attività in corso nelle
terre di missione, come, per restare sull’attualità, ad Haiti.
Il
museo missionario salesiano è destinato a svolgere attività educative con
gruppi di bambini e giovani di scuole, parrocchie e gruppi che vogliono avere
maggiori informazioni sull’impegno missionario, ma può essere utile anche per
attività culturali con gli studenti, che possono così conoscere altre culture
attraverso i loro manufatti e le opere artistiche.
Il
museo missionario salesiano offre una delle più belle collezioni etnografiche
private di Madrid. Adatto sia per gli adulti che per i giovani, riserva delle
particolari attrazioni proprio per i più piccoli, le “ricreazioni”. I bambini
possono vedere decine di animali nel loro habitat naturale – dagli armadilli
agli alligatori, dalle scimmie alle farfalle e alle rane – o passeggiare
attraverso la ricostruzione di un tipico villaggio africano.
Il
nuovo museo offre una sede stabile e permanente ad alcuni degli articoli
dell’esposizione missionaria itinerante partita nel dicembre 2009. Tale mostra,
comunque, è ancora attiva e continua il suo percorso nelle parrocchie, nelle
scuole e nei centri educativi di tutta la Spagna.
Nessun commento:
Posta un commento