(Cile) - Profittare del periodo delle vacanze invernali per portare la loro
testimonianza di solidarietà fra la gente di Curanilahue e Coliumo, località
cilene colpite dal terremoto il 27 febbraio dello scorso anno. E’ quanto
realizzato dalle religiose missionarie della Scuola Maria Auxiliadora di Punta
Arenas ed alcuni giovani del gruppo Jusam (Gioventù salesiana missionaria)
attraverso l'esperienza chiamata “oratorio festivo”, ospitata - fino al 29
gennaio - nella scuola Gabriela Mistral, come parte del Progetto comunitario di
riabilitazione fisica, sociale ed economica, promosso dalla Caritas di
Concepción. A riportare l’iniziativa è l’agenzia Fides, informata dalla Conferenza
episcopale cilena. Suor Silvia Barañados, consigliera e coordinatrice della
pastorale scolastica, ha spiegato che nell'oratorio festivo “c'è un tempo
fissato per i giochi, uno per l'animazione, e quindi per condividere un momento
forte di annuncio: c'è una buona notizia che portiamo, l'annuncio di Gesù che
ci ama. Così la catechesi, mirata e basata sulla realtà nella quale ci
troviamo, dove magari non tutti sono credenti e forse anche non tutti sono
cattolici – spiega suor Silvia - offre la possibilità di lavorare sui valori
comuni. Infine diamo la possibilità di ricevere un aiuto alimentare, per questo
abbiamo avuto il sostegno della Caritas". (R.G.)
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