Carissime sorelle, domenica 4 ottobre
2015, nella casa “Madre Mazzarello” di Sevilla (Spagna), il Signore della Vita ha
chiamato a contemplare il suo Volto di luce e di misericordia la nostra cara
sorella Suor María Concepción RAMÍREZ.
Nata a Espejo – Córdoba (Spagna) l’8 dicembre 1923. Professa a San José del
Valle - Cádiz (Spagna) il 6 agosto 1949. Appartenente
all’Ispettoria Spagnola “Maria Ausiliatrice” – Sevilla.
Conchita, come veniva chiamata familiarmente, nacque in una famiglia unita,
laboriosa, serena e profondamente cristiana. Era la prima
di cinque figli: quattro sorelle e un fratello. Diceva che nella sua famiglia
tutti erano felici fino a quando, nel 1936 a causa della guerra, persero il
padre.
Conchita lavorò sempre con generosità per aiutare la sua numerosa famiglia e,
fin da giovane, si caratterizzava per la sua allegria e il senso dell’humore, per
la sua intelligenza pratica e per la genero-sità. Partecipava attivamente alle
varie attività della parrocchia, alla catechesi e alla visita agli infermi.
Poco a poco maturò la sua vocazione alla vita religiosa. Aveva un grande desiderio di essere missionaria e tutta del Signore. Il
parroco, suo confessore, la mise in contatto con le FMA. La lettura della biografia
di Madre Mazzarello la entusiasmò. Prese
la decisione di iniziare il cammino formativo quando venne a conoscere che era
un Istituto mariano, e lei amava profondamente la Madonna, e missionario dedito
all’educazione della gioventù povera.
Dopo la professione religiosa, le superiore accolsero la sua domanda di
andare in missione. Visse l’anno 1949-‘50 a Torino “Madre
Mazzarello” con il gruppo delle neo-missionarie che si preparavano a partire.
Nel mese di agosto 1950 partì per la Colombia. Tre anni dopo la sua partenza,
anche la sorella Laura entrò nel nostro Istituto. Mantennero sempre una stretta relazione ed ebbero
la gioia di condividere gli ultimi anni nella casa “Madre Mazzarello” di
Sevilla.
In Colombia fu assistente delle interne e lavorò nelle case di formazione. Insegnò religione, taglio e cucito e lavori manuali nelle case di
Bogotá, Caqueza, Usaquén e Chía. Nel 1967 venne nominata direttrice di Popayan
“Cristo Re”. È sempre stata benvoluta e la gente era riconoscente della sua
generosa e sacrificata dedizione a tante bambine bisognose.
Dopo 21 anni come missionaria, nel 1971 per motivi di salute, fece ritorno
nell’Ispettoria di Sevilla non senza pena, ma nella piena adesione alla volontà
di Dio. Nelle numerose comunità dove lavorò in questi 32 anni,
fu economa e cuciniera, guardarobiera, assistente delle interne, vicaria,
catechista, dedita alla pastorale rurale e ai servizi comunitari. Lavorava
sempre con entusiasmo, generosità, senso di responsabilità e spirito di
preghiera. Ovunque suor Conchita ha lasciato un buon ricordo per la sua allegria
e per l’umiltà. Aveva un profondo senso di riconoscenza al Signore, ne sentiva
la Presenza e cercava di trasmetterla. Diffondeva anche la devozione alla Madonna di cui era devota figlia.
Nel 2008, a motivo della salute delicata, venne accolta nella casa “Madre
Mazzarello” di Sevilla, dove ha vissuto accettando con fede e serenità la sua situazione
ed esprimendo riconoscenza per le attenzioni che riceveva.
Cara suor Conchita, hai lasciato un grande vuoto nella comunità, soprattutto
nella tua sorella suor Laura e nei familiari ai quali eri molto unita. Ricorderemo
il tuo spirito di preghiera semplice e profonda, la tua fiducia nel Signore e
in Maria Ausiliatrice. Siamo sicure che loro ti hanno
aperto la porta del Paradiso e che ora godi nella pienezza dell’Amore. Eri pronta all’incontro definitivo con il Padre
poiché hai vissuto innamorata dello Sposo.
Intercedi per l’Ispettoria, per l’Istituto affinché siamo capaci di vivere
con passione la nostra consacrazione e altre giovani ascoltino la chiamata del
Signore ad essere FMA, missionarie di speranza e di gioia come lo fosti tu.
L’Ispettrice
Suor María Dolores Ruiz Pérez