Carissime sorelle, il giorno 7 ottobre 2015, nella Casa di
riposo “Madre Ersilia Crugnola” di Santo Domingo (Rep. Dominicana), il Signore
ha chiamato a festeggiare la vita senza fine la nostra sorella Suor Dolores
SAVIÑÓN. Nata a Mexico D.F. (Messico) il 7 settembre 1915. Professa a La
Habana (Cuba) il 17 aprile 1938. Appartenente all’Ispettoria Antillana “San
Giuseppe” – Santo Domingo.
Dolores era l’ultima di cinque sorelle. Aveva
solo un anno quando morì la mamma. Il papà, aiutato dalla famiglia, portò
avanti l’educazione delle cinque figlie delle quali quattro si consacrarono al
Signore: due FMA, suor Dolores e suor Carmen, e altre due nella Congregazione
delle Serve di Maria: suor Consuelo e suor María. La sorella Irene rimase con il papà, si specializzò in cardiologia ed
esercitò la professione medica seguendo la spiritualità delle Serve di Maria.
Dolores fu interna nel collegio “Santa Julia” di México
realizzando così la sua preparazione all’insegnamento con una solida formazione
integrale. Ella
stessa assicurava che non trovò molta differenza tra l’ambiente dell’internato e
quello del noviziato. A 20 anni entrò nell’Istituto; visse il periodo del
Postulato a Castroville (Stati Uniti) e fece professione a La Habana (Cuba).
Dal 1938 al 1961 fu insegnante e assistente in varie case
di Cuba: Santiago di Cuba, Guaymaro, La Vigia, El Carmen, Luaces. Cuore
vibrante e missionario, fin dal primo momento si donò con dedizione instancabile
e vicinanza fraterna agli alunni, ai giovani, agli adulti che il Signore
metteva sul suo cammino. Confiscate le case religiose con la rivoluzione
castrista, nel 1961 passò alla Repubblica Dominicana dove con la generosità e
la creatività propria del suo ardore missionario offrì il suo servizio di
insegnante, assistente, incaricata della scuola, economa, vicaria e incaricata
della portineria in molte case della città di Santo Domingo. Nel 2010, a motivo di una caduta, venne accolta nella Casa di riposo “Madre
Ersilia Crugnola”.
Un aspetto caratteristico di suor Dolores fu la carità che espresse verso
i poveri e verso le conso-relle: amava veramente ognuna. Il suo
tratto era delicato. Come economa offriva largamente ciò di cui c’era bisogno
senza opporre difficoltà. Sapeva essere vicina, amica; si poteva dialogare con lei
su qualsiasi tema e manteneva l’atteggiamento di ascolto, di dialogo e di
sincero interesse per la persona. Era una sorella con forte senso di appartenenza,
per questo le fu affidato il delicato servizio delle relazioni pubbliche; a lei
si aprivano tutte le porte per il suo modo gentile. Si distingueva anche per il
vero spirito di preghiera. Anche da anziana, in cappella cercava di stare in
ginocchio. Riconoscente per ogni favore, viveva il distacco cercando
e preferendo il bene dell’Ispettoria al proprio.
Le exallieve trovavano in lei una madre alla quale potevano confidare
gioie e pene. Era
attenta a ciascuna, sapeva accoglierle con cordialità e tenerezza, come chi non
ha nient’altro da fare.
Nella tappa finale del dolore, il suo letto divenne un altare di offerta.
All’inizio
le costò accettare di trascorrere le giornate in camera. Desiderava trovarsi in
comunità e anche con la sedia a rotelle faceva di tutto pur di stare con le
consorelle. Seguiva le preghiere e i canti che si facevano con lei; rispondeva
con energia e fervore. Il 7 ottobre 2015, all’età di 100 anni e un mese, nella serenità dell’aurora,
la sua esistenza si consumò come incenso gradito al Signore nella testimonianza
di una vita vissuta in pienezza.
Grazie, cara suor Dolores, per la grandezza del tuo esserti
fatta dono d’amore al Signore che servivi in quanti ti avvicinavano,
specialmente i più bisognosi. Ci lasci la testimonianza del tuo spirito
gioviale e della tua saggezza di vita. Ottienici di saper essere
fedeli al progetto di Dio allargando lo sguardo verso le realtà di questo mondo
che attendono di sentire la voce del Buon Pastore.
L’Ispettrice
Suor
Basilia Ramírez