Il prossimo 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2012 vuole farci
riflettere sulle difficili scelte che un rifugiato è spesso costretto a
fare nel corso della propria vita alla ricerca di protezione:
“Rimanere bloccati in una realtà fatta di guerra e morte?”
oppure “Mettere la propria vita nelle mani
di trafficanti e affrontare il mare?” “Fuggire lasciando i propri cari?”
oppure “Rimanere e combattere contro la propria gente?” Tu cosa avresti
fatto?
Questi sono solo alcuni esempi di scelte difficili e
laceranti che nessuno dovrebbe mai trovarsi a dover affrontare. L’UNHCR aiuta
milioni di rifugiati in tutto il mondo a ricostruirsi una vita.
Guerre e violenze hanno separato milioni di rifugiati dai
propri cari.
1 sola famiglia distrutta dalla guerra è già troppo
Per l’occasione l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia (UNHCR) organizzerà a
Roma il 20 giugno un evento pubblico
a cui parteciperanno rifugiati, esponenti della cultura e delle
istituzioni. Per esprimere sostegno e solidarietà ai rifugiati, l’UNHCR invita
ad organizzare per la Giornata Mondiale del Rifugiato
iniziative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.
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