Lahore
- Mentre il paese è sconvolto dalla violenza settaria e dalla crescita
dell'estremismo religioso, leader cristiani e musulmani rilanciano i valori di
dialogo, pace e tolleranza. "L'incontro, il dialogo, la preghiera sono
fondamentali. Diffondiamo il valore della pace nella cultura popolare del
Pakistan" spiega all'Agenzia Fides il Domenicano p. James Channan OP,
Direttore del "Dominican Peace Center" di Lahore (capitale del
Punjab), che ha promosso nei giorni scorsi una "Sinfonia di preghiere per
la pace" a cui hanno partecipato circa 120 fra sacerdoti e laici
cristiani, leader religiosi e laici musulmani, uniti attorno al valore della
pace. Diversi poeti del Pakistan hanno recitato poesie e l'assemblea ha
ringraziato p. Channan per "lo straordinario lavoro nella promozione del
dialogo interreligioso, della riconciliazione, e della pace".
Nei
giorni precedenti il "Consiglio nazionale per il dialogo
interreligioso" ("National Council for Inter-Faith Dialogue"),
ha organizzato un altro incontro interreligioso a Sargodha (sempre in Punjab)
sul tema dell'armonia sociale a cui le comunità religiose sono chiamate a
contribuire. "Abbiamo bisogno di armonia sociale in Pakistan oggi più che
in passato" ha detto Syed Shah Qurban, leader musulmano, davanti a una
platea di 60 fra leader religiosi cristiani e musulmani. Qurban ha lamentato
che molti leader religiosi sostengono di essere araldi di pace ma, appena
tornano alle rispettive comunità, le loro parole sono ben diverse. Per questo
ha invitato i presenti a essere "seri promotori di questi valori".
Durante l'incontro sono stati narrati diversi episodi di collaborazione e
condivisione fra comunità cristiane e musulmane, a livello locale, che danno
speranza di un futuro migliore. P. Francis Nadeem, frate cappuccino e
Coordinatore Nazionale del "Consiglio nazionale per il dialogo
interreligioso", ha concluso dicendo che "l'armonia va creata nella
nostra predicazione e nelle azioni della vita", rimarcando che "il
dialogo promuove la vicinanza e la distanza diminuisce".
Come
riferito a Fides, un'altra conferenza ecumenica, organizzata di recente sempre
a Lahore, si è focalizzata più sulla parte spirituale e ha visto la
partecipazione del Vescovo Sebastian Shaw OFM, Amministratore Apostolico di
Lahore. Diversi leader cristiani hanno ribadito la necessità di portare al
Pakistan l'annuncio della Pasqua e della Pentecoste. "La Pasqua e la
Pentecoste ci insegnano l'armonia, la condivisione, l'unità tra le diverse
chiese, l'unità tra le famiglie, tra gli individui, tra i diversi gruppi, fra
le organizzazioni e fra le diverse civiltà. Ci invitano a non considerare
nessuno un estraneo. Ci danno la forza nella fede e il coraggio di parlare nel
nome di Gesù Cristo. Ci insegnano a restare saldi nella fede e fedeli a Gesù
fino alla nostra morte, nel martirio", ha detto il Vescovo, esortando
tutti a testimoniare Cristo nella vita di ogni giorno e a essere coraggiosi
apostoli nel predicare la Buona Novella.
Fonte:
www.fides.org
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