Apostolate among detained filipino migrant workers at the immigration (Osaka, Japan)
«My apostolate in the Immigration is in collaboration with the SINAPIS, a non-government office which helps promote justice and peace among the migrants (Brazilians, Peruvians, Koreans, Vietnamese, Chinese, Africans, Filipinos) in Japan.
Practically, I visit the Immigration when asked by the head of the SINAPIS office to extend my help to Filipino migrants who are detained there for overstaying and working without legal documents. The help that I offer has nothing to do with legal matters. It is basically an apostolate of presence which gives the migrants an assurance of God's loving presence in their lives.
I try to attend to each one with a listening heart and at the end of each encounter, they come to realize that it is God Himself, who gives them strength in their weakness, who comforts them in moments of doubts and solitude, who accompanies them that they may face courageously life's trials and difficulties. They gradually recognize that God is a loving and faithful God who never abandons us and precisely in times of difficulties, we are called to hold on strongly to our faith and joyfully hope for new beginnings in our life.»
Sr. Teresita C. Layson
Ispettoria Alma Mater, Giappone
Apostolato tra i lavoratori filippini immigrati, detenuti presso l’immigrazione (Osaka, Japan)
«Svolgo il mio apostolato tra gli immigrati in collaborazione con SINAPIS, un’organizzazione non governativa che aiuta a promuovere la giustizia e la pace tra gli immigrati (Brasiliani, Peruviani, Koreani, Vietnamiti, Cinesi, Africani, Filippini) in Giappone.
In pratica mi reco presso l’immigrazione ogni volta che il responsabile dell’Ufficio di Sinapsi mi chiede di estendere il mio aiuto anche agli immigrati Filippini che si trovano in carcere per aver illegalmente prolungato la loro permanenza nel Paese o per lavorare senza i documenti in regola.
L’aiuto che offro loro non ha nulla a che fare con questioni legali. E’ fondamentalmente un apostolato di presenza che offre agli immigrati la certezza dell’amorevole presenza di Dio nella loro vita.
Cerco di farmi presente a ciascuno di loro con un cuore in ascolto e, alla fine di ogni incontro, essi si rendono conto che è Dio stesso che dà loro forza nella debolezza, che li conforta nei momenti di dubbio e di solitudine, che li accompagna in modo che possano affrontare con coraggio le prove e le difficoltà della vita.
Un po’ alla volta arrivano a riconoscere che Dio è un Dio amorevole e fedele che non ci abbandona e che, soprattutto nei momenti di difficoltà, siamo chiamati a rimanere forti nella fede e a sperare con gioia in un nuovo inizio per la nostra vita.»
Sr. Teresita C. Layson
Ispettoria Alma Mater, Giappone
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