Carissime Coordinatrici!
Oggi la realtà, l’Istituto, i
giovani, i più poveri ci chiedono di essere donne di relazioni profonde con
Cristo Risorto per annunciare con passione la Buona Notizia del suo
amore.
È lo stare con Gesù che dà
la forza di occuparci delle povertà antiche e nuove, specialmente dei
giovani. Da Lui attingiamo il dinamismo per andare ai poveri e
accoglierli nella nostra dimora interiore con atteggiamento di chi ogni giorno
impara evangelicamente a ricevere e a donare.
Tanto più
profonda è la comunione con Gesù Risorto, tanto più grande è la
passione di annunciarlo in modo credibile ad altri, a quanti ancora non lo
conoscono o a quanti lo disconoscono. Ora la comunione genera comunione e
si configura essenzialmente come comunione missionaria.
La dimensione missionaria ad
gentes nel nostro Istituto fa parte della storia della nostra famiglia
sin dalle origini. L’articolo 75 delle Costituzioni afferma che essa è «elemento
essenziale dell’identità dell’Istituto».
Il da
mihi animas esprime per noi il radicamento contemplativo della
missione. C’è un movimento reciproco in questa spiritualità: dalla
contemplazione alla missione e da una missione che prende a cuore la vita e la
dignità della gente, a una maggiore capacità di centrarsi sull’essenziale e di
stabilire relazioni umanamente mature. Lo spirito missionario non si sviluppa,
infatti, in comunità chiuse nel loro piccolo raggio d’azione, centrate su se
stesse, dove i problemi interni si ingrandiscono per mancanza di un realistico
riferimento alle condizioni di vita della gente.
Dunque, siamo chiamate a
Testimoniare, come Comunità, la gioia di vivere il Da mihi animas
cetera tolle con l’attenzione particolare ai più poveri, agli ultimi,
ai “lontani”.
Carissime, la vostra presenza di
coordinatrici della missione ad/inter gentes nell’Ispettoria, contribuisce a
far emergere e a dare continuità ai processi specifici dell’identità
carismatica del nostro Istituto che è essenzialmente Educativa-Missionaria.
AUGURI di buona continuazione del
tempo Quaresimale, e il Signore vi aiuti a vedere che “qualcosa di nuovo sta
nascendo” nelle vostre realtà ispettoriali.
Sempre in comunione, un abbraccio.
Sr. Alaíde Deretti
Consigliera per le Missioni
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