Lahore
(Agenzia Fides) - Tutto il mondo sarà in preghiera per Asia Bibi, la donna
cristiana condannata a morte ingiustamente per blasfemia: il 20 aprile,
mercoledì della Settimana Santa, si celebrerà in Pakistan, ma anche in tutte le
nazioni del mondo che aderiranno all’iniziativa, una “Speciale Giornata di
preghiera per Asia Bibi, e per le vittime della legge sulla blasfemia”.
L’iniziativa, lanciata dalla “Masihi Foundation”, che si occupa dell'assistenza
legale della donna e del supporto materiale alla sua famiglia, è stata
anticipata all’Agenzia Fides, e sarà diffusa in tutto il pianeta “perché tutti
i credenti e tutti gli uomini di buona volontà possano unirsi in comunione di
preghiera e accendere una candela, implorando da Dio la salvezza e la liberazione
di questa donna e di tutti coloro che soffrono che per le conseguenze di false
accuse di blasfemia”, dice a Fides Haroon Masih, Direttore della “Masihi
Foundation”.
All'iniziativa
ha già aderito Mons. Andrew Francis, Vescovo di Multan e Presidente della
Commissione per il Dialogo Interreligioso nella Conferenza Episcopale del
Pakistan, il quale nota a Fides che “la preghiera è uno strumento importante
per i fedeli del Pakistan, che confidano nell'opera di Dio”. Anche le
Pontificie Opere Missionarie in Pakistan hanno dato la loro adesione,
informando che “aiuteranno a sensibilizzare le comunità locali”.
Inoltre
vi sono gli “angeli custodi di Asia Bibi” che hanno assicurato la loro
preghiera: le monache di alcuni ordini di clausura. Si eleverà per Asia Bibi la
preghiera delle suore del Monastero delle Francescane Concezioniste a Escalona
(Toledo, Spagna); delle Benedettine del Monastero di Rosano (nei pressi di
Firenze, in Italia); delle Clarisse francescane di Roasio e Sarzana (nel nord
dell’Italia) che riferiscono in un messaggio inviato a Fides: “Ricorderemo,
davanti al Santissimo Sacramento esposto, Asia Bibi, nostra sorella in Cristo,
e pregheremo per le vittime di ogni sopruso, compiuto in ogni parte del mondo:
il Signore Crocifisso e Risorto apra i cuori di tutti perché si edifichi il Suo
Regno di pace e di giustizia”.
In
Italia si pregherà per Asia Bibi e per le vittime della legge di blasfemia
anche durante la Santa Messa che il Card. Jean Louis Tauran, Presidente del
Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, celebrerà il 20 aprile
nella cappella del Parlamento. La Santa Messa è organizzata dall'Associazione
Parlamentari Amici del Pakistan e dall'Associazione Pakistani Cristiani in
Italia (già fra gli organizzatori di una manifestazione pro Asia Bibi il 26
gennaio scorso) per ricordare la figura di Shahbaz Bhatti, il Ministro per le
minoranze ucciso, uomo politico cattolico che aveva difeso Asia Bibi, pagando
con la vita.
La
Fondazione Masihi lancia, tramite Fides, un appello a tutte le comunità, parrocchie,
associazioni, scuole, congregazioni religiose, in tutte le Chiese cristiane del
mondo, perché si uniscano alla Giornata di Preghiera. Per informare sulle
adesioni, che si auspica possano giungere numerose, dai cinque continenti, si
può inviare un messaggio e-mail all’indirizzo specialprayerday@gmail.com . (PA)
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