SANKT
GALLEN (ZENIT.org).- La presidenza del Consiglio delle Conferenze Episcopali
d'Europa (CCEE) ha diffuso un comunicato in cui esorta alla solidarietà europea
di fronte ai continui sbarchi di immigrati a Lampedusa.
Il
documento è firmato dai Cardinali Péter Erdő, Arcivescovo di
Esztergom-Budapest, Josip Bozanić, Arcivescovo di Zagabria, e Jean-Pierre
Ricard, Arcivescovo di Bordeaux, rispettivamente presidente e vicepresidenti
del CCEE.
“È
conosciuto a tutti noi l’afflusso commovente degli emigrati che arrivano in
Europa, specialmente dalla Libia, colpita dalla guerra”, afferma il comunicato.
I
Vescovi avvertono che non è un problema solo dell'Italia, perché “le masse dei
profughi raggiungono l’Europa sulle coste italiane”.
Il
problema, quindi, “non riguarda una sola Nazione, ma richiama la solidarietà,
anche istituzionale, di tutti i popoli del continente europeo, come anche
quella delle strutture dell’Unione Europea e degli altri organismi
continentali”.
Per
questo, i Vescovi chiedono “l’effettiva partecipazione di tutti i responsabili
nella soluzione di questo problema veramente grave e urgente”.
“Dobbiamo
vedere in ogni persona umana l’inalienabile dignità della creatura che porta in
sé l’immagine di Dio”, sottolineano i presuli.
Allo
stesso modo, ricordano la necessità di essere “responsabili per la salvaguardia
dell’ordine legale e rispettoso della dignità di tutte le persone nei Paesi del
nostro continente”.
I
Vescovi europei chiedono infine una rapida soluzione del conflitto libico:
“Preghiamo affinché le armi cedano lo spazio alla ragione e al dialogo”,
conclude il comunicato.
Fonte:
www.zenit.org
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