Carissime sorelle, il 20 marzo 2017, festa liturgica di S. Giuseppe, nel “Centro Diagnóstico y Medicina Avanzada y de Conferencias Medicas y Telemedicina” (CEDIMAT) a Santo Domingo (Rep. Dominicana), é stata chiamata dal Padre alla Pasqua eterna la nostra cara Suor Genoveva GARCÍA ORTEGA. Nata a Amozoc Puebla (Messico) il 13 maggio 1930. Professa a Coacalco (Messico) il 24 gennaio 1963. Appartenente all’Ispettoria Antillana “San Giuseppe”.
Genoveva nacque in una famiglia benedetta da Dio con cinque figli che, grazie alla buona educazione data dai genitori, respirarono un clima di fede e di valori umani. Frequentò la scuola commerciale, ed era già impiegata in ufficio quando, all’età di 29 anni, chiese di inziare il cammino formativo nella casa di México. Il 31 gennaio 1960 fu ammessa al postulato e visse il noviziato a Coacalco dove fece la professione religiosa il 24 gennaio 1963.
Nella Casa di México “Villa Spem” si dedicò inizialmente allo studio per conseguire l’abilitazione magistrale e per frequentare corsi di lingua spagnola e di matematica. Nella stessa casa fu segretaria fino al 1970. In quell’anno fu nominata direttrice della comunità di Zamora, servizio che svolse con senso di appartenenza e di responsabilità.
A Morelia fu per un anno segretaria della scuola e consigliera locale; dal 1974 al 1976 a Roma nella Casa Generalizia collaborò nell’Ufficio documentazione. Al tempo stesso frequentava corsi di archivistica. Tornata in patria, per due anni lavorò nel “Colegio Civilización” della città di México dando il suo aiuto nell’Economato ispettoriale.
Nel 1978 giunse nell’Ispettoria delle Antille come missionaria. Per i primi due anni fu nella casa di Barahona, da dove svolse un competente servizio di Segretaria del Vescovo. Espresse poi i suoi doni nelle case “Maria Immacolata” e “Maria Ausiliatrice” di Santo Domingo dove fu segretaria della scuola e aiutante nella Segreteria ispettoriale. Chi la conobbe attesta che suor Genoveva era «precisa e ben organizzata. Anche nella sua persona era sempre ordinata e dignitosa nel suo modo di essere».
Dal 1987 al 1996 fu chiamata a lavorare come segretaria della Conferenza Dominicana dei Religiosi (CONDOR) e in seguito per un anno nella casa “María Auxiliadora” di Santurce (Puerto Rico) collaborò nell’economato e nella segreteria della scuola. Nel 1997 a Roma, nella Casa “S. Cuore”, si dedicò a varie attività comunitarie e in modo speciale all’accoglienza delle sorelle del “Progetto Mornese” fino al 2010, compito che svolgeva con dedizione e vera gioia. Tornata nell’Ispettoria Antillana, fu telefonista nella casa “Madre Ersilia Crugnola” di Santo Domingo fino al 2015, poi restò in risposo. Suor Genoveva è ricordata «per le sue doti, specialmente per il suo senso di appartenenza all’Istituto, la rettitudine e generosità nel dono a chiunque avesse bisogno del suo aiuto. Amava molto le sue exallieve e loro le esprimevano gratitudine e affettuose visite».
Verso la fine della vita il carattere di suor Genoveva divenne piuttosto forte e taciturno. Manifestava poco quello che sentiva e anche nella relazione con le consorelle era riservata e discreta. Venne tuttavia sempre circondata di affetto e di apprezzamento per quello che donava alla comunità. Il 12 marzo fu ricoverata all’Ospedale a motivo di una grave polmonite e varie altre complicazioni e il 20 marzo, S. Giuseppe la introdusse serenamente nel Regno dei Cieli. I suoi nipoti scrivono: «Tu ci lasci, ma tu entri nella Casa del Padre, al quale ti sei consacrata per tutta la vita, anima e corpo, in un dono totale. Ora non soffri più e sei immersa nella pace e nella gioia di Dio per sempre».
Cara suor Genoveva, ti ringraziamo per i tuoi 55 anni di vita religiosa. Tu hai tanto amato il Signore ed Egli ora nella sua grande misericordia ti accoglie nella beatitudine eterna. Con il tuo cuore missionario intercedi per i bisogni della Chiesa e per tutte noi perché siamo creative ed audaci nell’evangelizzazione. La Pace di Gesù Risorto sia la tua pace eterna!
L’Ispettrice
Suor Basilia Ramírez
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