8 febbraio 2013

Germania: nuovi arrivi anche dall'Italia

Berlino - Aumenta l'immigrazione in Germania. Sono soprattutto lavoratori qualificati e studenti universitari a preferire la Repubblica Federale Tedesca. Nuovi arrivi anche da Grecia, Spagna, Italia.E’ quanto emerge dal Rapporto sulle migrazioni 2011 presentato dal Ministero dell’Interno. Il Rapporto, redatto annualmente per incarico del Bundestag, presenta i dati statistici in materia di migrazione, e rappresenta una fonte di informazione per il pubblico e per i processi decisionali in materia di politica migratoria. Oltre ai dati riguardanti l’immigrazione in Germania e una dettagliata presentazione dei diversi tipi di migrazione, il Rapporto include un confronto a livello europeo in materia di migrazione e di asilo. Si occupa del fenomeno degli illegali e offre informazioni sulla struttura della popolazione straniera e della popolazione con background migratorio. Secondo i dati nel 2011 la Germania ha acquistato nuova attrattiva come meta migratoria: la quota degli ingressi è aumentata del 20% rispetto al 2010, mentre le uscite rimangono costanti. Il saldo migratorio rimane positivo, con un aumento di circa 280.000 persone (quasi 960.000 ingressi e circa 680.000 partenze). Il 62,1 % degli ingressi proveniva dall’UE: il 12,2% circa riguardava un’emigrazione di ritorno di cittadini tedeschi. Il principale paese di provenienza rimane, come negli anni precedenti, la Polonia. Notevolmente aumentati sono anche gli ingressi da Romania e Bulgaria, in arrivo già dal loro ingresso nell’UE nel 2007. Nel corso dell’anno si è avuto un leggero incremento di cittadini provenienti da paesi particolarmente colpiti dalla crisi finanziaria: Grecia (+ 12.700 persone), Spagna (+ 8.200 persone), Italia (+ 7.300 persone). Riguardo all’emigrazione di tedeschi dalla Germania, si evidenzia una leggera diminuzione degli espatri rispetto al 2010, mentre i rientri sono aumentati anche se di poco. Il saldo migratorio dei tedeschi rimane negativo: - 23500 persone nel 2010; - 26.200 persone nel 2011.
Il profilo della popolazione straniera non presenta variazioni di rilievo: i Turchi continuano a rappresentare quasi un quarto dei non nazionali: 23,2 % con ca. 1,6 milioni di persone.
Altrettanto numeroso appare il gruppo di cittadini provenienti dall’Unione Europea Occidentale e Centrale: sono in tutto 1,65 milioni, tra cui gli italiani occupano il primo posto con oltre mezzo milione di persone. I cittadini provenienti dai paesi dell'Europa orientale dell'UE è aumentato rispetto all'anno precedente, e attualmente si attesta a 951.000 unità: erano 820.000 nel 2010. (Fonte: Bundesamt für Migration und Flüchtlinge - Ausgabe 0005/2013)


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