3 febbraio 2013

ASIA/PAKISTAN - Nell’Anno della Fede i cristiani più uniti per costruire una società pacifica e solidale


Lahore – I leader delle quattro chiese cristiane ufficialmente riconosciute in Pakistan (Chiesa cattolica, Chiesa Presbiteriana, Esercito della Salvezza, Chiesa anglicana del Pakistan), hanno approvato una dichiarazione congiunta in cui si impegnano a lavorare insieme nella proclamazione del Regno di Dio; a concentrasi “sulle cose che uniscono, evitando quelle che dividono”; a continuare a incontrarsi e pregare insieme nelle occasioni liturgiche più importanti; a promuovere manifestazioni con scopi e obiettivi comuni. Come riferito all’Agenzia Fides da p. Francis Nadeem, OFM Cap, Coordinatore del “Consiglio per il dialogo interreligioso” e del “Comitato di Solidarietà Ecumenica” di Lahore, si tratta di un autentico “piano d’azione per l’unità”. Il frate spiega a Fides: “Se, come cristiani in Pakistan, vogliamo essere forti e significativi, dobbiamo restare uniti. La solidarietà ecumenica fra i cristiani del Pakistan contribuisce alla prosperità, al progresso e alla pace nella nazione, ma rafforza anche la fede e l’identità delle nostre comunità”. 
P. Nadeem riferisce che la dichiarazione comune è tra i frutti della recente Settimana per l’Unità dei Cristiani”, celebrata dal 18 al 25 gennaio scorso. Il frate ringrazia i capi delle Chiese, sacerdoti, Pastori, suore, seminaristi e fedeli che hanno partecipato ai diversi incontri che hanno rafforzato i legami ecumenici nel paese. Durante la Settimana, organizzata dalle quattro Chiese ufficialmente riconosciute, per ogni giorno è stato approfondito un tema legato al “camminare dei cristiani” caratterizzato da dialogo, libertà, sequela di Cristo, solidarietà, tolleranza.
Fra i leader che hanno animato la Settimana, l’Amministratore Apostolico di Lahore, S. Ecc. Mons. Sebastian Francis Shaw OFM ha rimarcato che la solidarietà e l’ecumenismo non sono solo “impegno di una Settimana l’anno”, ma “parte integrante dell’attività delle Chiese”, che restano “unite da una sola fede”. Il Vescovo ha definito la spirito ecumenico “essenziale” per tutto l'Anno della Fede, dichiarato dal Santo Padre Benedetto XVI, notando che “la solidarietà fra cristiani deve essere visibile in Pakistan”. Tutti i leader delle Chiese hanno ribadito l’impegno a rendere consapevoli le rispettive comunità dell'importanza dell’armonia tra le chiese, ricordando il concetto trinitario di “unità nella diversità”.

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