Kenya - East Pokot, a circa 300
km a nord di Nairobi, è uno dei distretti più poveri del Kenya. Il terreno è
vulcanico e arido. Produce poco anche in tempi normali, ma ora, con la
terribile carestia che ha colpito tutto il Corno d'Africa, la terra è secca, la
gente è alla fame.
Qui, in capanne sparse in un
territorio privo non solo di agglomerati urbani, ma perfino di villaggi, vivono
circa 130.000 persone, in condizioni di grande povertà (basti pensare che il
tasso di analfabetismo è del 90%).
E' questo il primo distretto dove
sono stati consegnati gli aiuti della Comunità di Sant'Egidio: 9 tonnellate di
mais, portati da una delegazione delle Comunità di Roma e di Nakuru.
Lunghe file di persone si
sono incamminate a piedi e si sono raccolte attorno alle chiese
rurali di Kositei e Chemsik, dove sono stati distribuiti gli aiuti che hanno
raggiunto circa un migliaio di famiglie.
Bambini, donne e uomini dall'età
indefinibile, i volti e i corpi segnati dagli stenti, hanno atteso con pazienza
e attenzione che venisse il loro turno di ricevere il sacco di mais, che
basterà al fabbisogno della famiglia per parecchi giorni, attenti che neppure
un solo, prezioso chicco, andasse perduto.
C'è bisogno di sostenere
quest'azione umanitaria della Comunità, per proseguire il sostegno alle
popolazioni colpite dalla siccità, qui e in altri distretti del Kenya. Per
questo è aperta una sottoscrizione. E'
possibile offrire il proprio contributo anche online.
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