I dati diffusi dall'Aire, l'anagrafe
degli italiani residenti all'estero. Sono più uomini
che donne. In testa i lombardi, davanti a veneti e siciliani. La destinazione
preferita è la Germania, seguita da Svizzera e Gran Bretagna. La fascia in
maggiore aumento è quella fra i 20 e i 40 anni
ROMA -
2012, fuga dall'Italia. La crisi pesa e lo scorso anno l'emigrazione italiana
ha fatto registrare un vero boom, con un aumento del 30 per cento rispetto ai
12 mesi precedenti. Ad andare all'estero sono più uomini che donne, più
trentenni e lombardi, mentre il paese preferito come punto di arrivo è la
Germania. Le ragioni sono principalmente legate alla mancanza di occupazione e,
più in generale, di prospettive; sono molti però anche coloro che partono
lasciando un'attività perché precaria, sottopagata, priva di sbocchi
professionali o insoddisfacente sul piano personale.
A rivelarlo sono i dati più recenti dell'Anagrafe della popolazione
Italiana Residente all'Estero (Aire), resi noti dalla trasmissione
"Giovani Talenti" di Radio 24 oggi. Lo scorso
anno l'emigrazione dalla Penisola è passata dai 60.635 cittadini del 2011 ai
78.941 del 2012. Gli uomini erano il 56% contro il 44% di donne, e si conferma
la preponderanza di giovani: gli emigrati della fascia di età 20-40 anni sono
aumentati in un anno del 28,3%, alimentando quella che viene definita "la
fuga dei talenti" che nel 2012 ha costituito il 44,8% del flusso totale di
espatrio.
A livello generale, la Lombardia si rivela la regione che maggiormente
alimenta l'emigrazione: ben 13.156 lombardi hanno trasferito la propria
residenza all'estero nel 2012, davanti ai veneti (7456), ai siciliani (7003),
ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli
emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai
toscani (3887).
Il 62,4% degli emigrati nel 2012 ha scelto l'Europa come Continente di
destinazione, seguita dall'America Meridionale, l'America Settentrionale e
Centrale e l'Asia-Africa-Oceania. Per Paesi, la
Germania è la prima meta di destinazione (10.520 italiani l'hanno scelta),
seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argentina
(6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia
(1683).
Sono 2.320.645 gli italiani complessivamente espatriati dal Paese a partire
dal primo luglio 1990, quasi 600mila di questi appartenevano alla fascia 20-40
anni. Gli italiani complessivamente residenti
all'estero al 31 dicembre 2012 ammontavano a 4.341.156, in crescita di 132.179
unità rispetto all'anno precedente.
Nessun commento:
Posta un commento