31 dicembre 2019

Auguri di Buon Anno Nuovo!

Con affetto e riconoscenza, a nome della Consigliera Sr. Alaide Deretti e delle Sorelle dell'Ambito Missioni.

16 dicembre 2019

Kafubu, República Democrática del Congo

Dalle Isole Salomone (Gizo)


Crônica 33 Cabinda_Angola


Suor Jolanda VERZENI

Carissime sorelle, all'alba dell'8 dicembre 2019, solennità dell'Immacolata Concezione di Maria, dall’Ospedale CASSEMS di Campo Grande (Brasile), il Signore ha chiamato a sé la nostra carissima Suor Jolanda VERZENI.

Nata a Suisio (Bergamo) il 9 luglio 1925
Professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1953
Appartenente all’Ispettoria Brasiliana “Immacolata Ausiliatrice” – Campo Grande

Suor Jolanda nacque in una famiglia profondamente cristiana. I genitori educarono i loro dieci figli al timore di Dio e alla tenace laboriosità. Jolanda crebbe in un ambiente familiare sano e attivo nel lavoro. La coltivazione della terra era la fonte di reddito per il sostentamento di tutti. Frequentò la scuola fino alla quinta elementare nel paese. Poi, oltre ad aiutare in campagna, lavorava in una fabbrica tessile. Raccontava con un po’ di umorismo il percorso giornaliero in bicicletta dalla casa alla fabbrica.
Fin da adolescente sentì il desiderio di essere religiosa missionaria. Tuttavia, la sua sacrificata donazione alla famiglia le fece posticipare la realizzazione di questa forte aspirazione sia a causa della partenza di due fratelli per la guerra nel 1939 sia, nel 1945, per la malattia del padre. Così solo all'età di 25 anni poté attuare il sogno di iniziare la formazione religiosa e missionaria.
Nel 1949 andò a Torino con alcuni parenti e amici nella Basilica di Maria Ausiliatrice e fu felice di vedere un gruppo di bambini che facevano il ritiro spirituale. Questo la colpì profondamente e la portò ad incontrare l’Ispettrice, che all'epoca era suor Pierina Magnani, a cui manifestò il desiderio di rimanere a Torino per diventare FMA. L’Ispettrice le consigliò di tornare in famiglia e di mantenere la comunicazione con lei.
Dopo sei mesi fu ammessa all'Aspirantato missionario di Arignano (Torino) e il 31 gennaio 1951 iniziò il Postulato. Il Noviziato lo visse a Casanova, dove emise i primi voti il 5 agosto 1953. Fu destinata alla Casa “Madre Mazzarello” di Torino dove fu studente e nel 1954 ricevette la destinazione missionaria: Campo Grande (Brasile). Il suo sogno di raggiungere gli indigeni stava per realizzarsi!
Arrivò, infatti, nel Mato Grosso nel settembre 1954. I primi due anni li visse nel Noviziato di Campo Grande come cuoca. Nel 1957 venne destinata al Collegio “Sacro Cuore di Gesù” di Meruri, dove rimase fino al 1963 per la sartoria e il guardaroba sia per le FMA che per i Salesiani. Dal 1964 al 1975 lavorò nella missione di San Marcos come responsabile della lavanderia. Nel 1976 fu traferita all'Ospedale “Santa Casa de Misericórdia” di Corumbá dove fu dispensiera. Dal 1977 al 2000 fu all'Istituto Missionario “San Giuseppe” di Campo Grande. Poi per due anni fu assistente delle Aspiranti nella Casa “SS. Trinità” di Campo Grande. Dal 2003 si trovava nella Comunità dell’Istituto Missionario “S. Giuseppe” per servizi vari.
Suor Jolanda nella sua lunga vita ha testimoniato un forte spirito di fede, sostenuto dalla preghiera personale e comunitaria. Aveva un grande amore per la Madonna e serviva tutti indistintamente e generosamente. Con amore e spirito di sacrificio si dedicava alla cucina, alla dispensa, al guardaroba, all’infermeria e a tanti utili servizi comunitari. Coltivava un profondo affetto per la sua famiglia con cui mantenne, fino a poco prima della morte, i contatti via skype. Suor Jolanda ha sempre manifestato un forte senso di appartenenza all'Istituto e all’Ispettoria. Con le superiore era delicata, rispettosa e disponibile alla collaborazione; con i Salesiani ha saputo intessere relazioni fraterne.
Nell'Ospedale dove concluse la sua vita terrena, fu per tutti una bella testimonianza di serenità, nonostante la grande sofferenza fisica. I medici, le infermiere e i collaboratori sanitari ci hanno chiesto di pregare insieme con noi nella stanza in cui era morta. È stato un momento commovente: essi hanno ringraziato Dio per averla posta sulla loro strada e noi abbiamo ringraziamo tutti gli operatori sanitari per l'amore e la dedizione verso di lei nelle innumerevoli volte in cui è stata ricoverata in Ospedale. Troviamo nei suoi scritti: «L'esperienza che ho fatto nelle missioni indigene con i Bororos e Xavantes è stata tanto ricca per me. Ho sentito molto da vicino la presenza di Gesù e Maria. Ho fatto tutto con amore. Confesso che all'inizio avevo paura; ma il contatto con gli indigeni mi ha dato molta forza e coraggio. L'amore era molto più grande della paura».
Grazie, cara suor Jolanda, per la tua vita religiosa semplice e felice, per aver vissuto il tuo “sì” in totale abbandono a Dio e al prossimo.
L’Ispettrice
Suor Maria Lúcia Barreto

Suor Brigid KENNEDY

Carissima sorelle, il 3 dicembre 2019 dalla Clinica “Milford Care Centre” di Limerick (Irlanda), il Signore ha chiamato a sé la nostra carissima Suor Brigid KENNEDY.

Nata a Pallaskenry, Limerick (Irlanda) il 17 gennaio 1933
Professa a Henley-on-Thames (Inghilterra) il 5 agosto 1953
Appartenente all’Ispettoria Irlandese “N. S. Regina d’Irlanda” - Dublin

Suor Brigid era la più giovane di quattro sorelle ed un fratello. I genitori erano agricoltori e trasmisero alla famiglia la ricchezza della loro fede e dei valori cristiani.
Suor Brigid iniziò la sua formazione alla vita religiosa con le FMA a Limerick Fernbank, dove il 31 gennaio 1951 venne ammessa al postulato. Fece vestizione a Oxford Cowley e professione a Henley-on-Thames (Inghilterra) il 5 agosto 1953. Dopo aver conseguito il diploma di maestra di Scuola primaria, cominciò la sua missione a Limerick “Maria Ausiliatrice” come insegnante e animatrice dell’oratorio, apostolato che svolse per la maggior parte della sua vita.
Suor Brigid insegnò nella scuola di Limerick dal 1953 al 1970 e fu molto amata dagli alunni e dalle loro famiglie. Pure lei ha tanto amato ed apprezzato l’intera comunità collegata alla scuola. Nel 1976 venne trasferita a Caherdavin in un’ altra zona di Limerick, dove l’Ispettoria aveva aperto la nuova Scuola primaria “N. S. Regina d’Irlanda”. Lì inizialmente fu insegnante e poi divenne la prima preside della scuola. Suor Brigid amava molto i giovani e le giovani, le famiglie, le persone che più direttamente collaboravano con lei e la gente di quel quartiere. Molto apprezzata da tutti, rimase in quella casa per 19 anni lavorando con grande gioia e passione educativa.
Suor Brigid, animata da un ardente spirito missionario, accolse la chiamata del Signore a collaborare con le nostre consorelle in Sud Africa, a quel tempo appartenente all’Ispettoria Irlandese. Per questo nel 1989 presentò la domanda missionaria e venne accettata. Così per 15 anni si donò nelle comunità di Maputsoe (Lesotho), Paarl e Walkerville (Sud Africa). Fu anche direttrice nelle case di Maputsoe (1990-‘92) e Paarl (1993-‘98). Era felice per gli anni spesi nel continente Africano dove la sua presenza ed il suo lavoro erano apprezzati sia dalle nostre suore, sia dalla gente che ha incontrato in quegli anni.
Tornata in Irlanda nel 2004, suor Brigid visse nella comunità “S. Giuseppe” di Dublin. Nel 2005 fu tra le prime sorelle della nuova casa “N. S. di Limerik” a Limerik Westbury, aperta proprio quell’anno, dove lei fu nominata animatrice. Era una comunità fortemente inserita nella parrocchia e suor Brigid era felice. La sua gioia più grande era andare in parrocchia, incontrare la gente, cantare nel coro durante la Messa e condividere il suo entusiasmo con tutti quelli che incontrava.
Durante la sua vita, suor Brigid visse in modo esemplare il “sistema preventivo” salesiano fondato su ragione, religione ed amorevolezza e lo testimoniava a tutti. Era una donna di fede, piena della gioia del Vangelo.
Nel 2015 le venne diagnosticato un cancro. Dopo l’intervento chirurgico, si sottopose alle terapie necessarie ed ebbe una buona ripresa. Purtroppo il cancro ritornò con più forza e suor Brigid trascorse le ultime otto settimane nella Casa di cura di Milford. Fu assistita in modo “eccezionale” e suor Brigid, riconoscente per ogni gentilezza e sostegno, esprimeva la sua gratitudine a tutti, sentendo quanto le volevano bene. Era molto affezionata anche alla sua famiglia.
Suor Brigid era riconoscente soprattutto al Signore per il grande dono della vocazione salesiana e per tutte le benedizioni ricevute durante la sua lunga e felice vita.
La mancanza di suor Brigid è fortemente sentita dalle suore della comunità e dell’Ispettoria, dalla sua famiglia e dalle molte persone amiche. Le siamo riconoscenti per la sua presenza buona ed incoraggiante nell’Ispettoria nei suoi 66 anni di vita religiosa. Le chiediamo che, mentre sta godendo il premio della sua amorosa fedeltà, interceda per i bisogni dell’Ispettoria e di tutti.

L’Ispettrice
Suor Bridget O’Connell