Roma – Il 24
marzo 1980 veniva assassinato Mons. Oscar A. Romero, Arcivescovo di San
Salvador. Dal 1993, per iniziativa del Movimento Giovanile Missionario delle
Pontificie Opere Missionarie italiane, in tale data si ricordano tutti i
missionari che sono stati uccisi nel mondo. L’iniziativa è ormai diffusa in
tante nazioni, anche in date e circostanze diverse: molte sono le diocesi e gli
istituti religiosi che dedicano particolari iniziative per ricordare i propri
missionari e tutti coloro che hanno versato il sangue per il Vangelo.
Il tema scelto
per la XXII Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri,
lunedì 24 marzo 2014, è “Martyria”, che vuol dire testimonianza, “la conditio
sine qua non per essere veramente discepoli di Gesù” come è spiegato nel
sussidio predisposto da Missio per l’animazione. “Tutti siamo chiamati a
testimoniare la nostra fede, a raccontare il nostro incontro con il Risorto, a
sopportare ogni sorta di tribolazione, ingiustizia, persecuzione fisica e
spirituale, incomprensioni di qualsiasi genere, pur di trasmettere la Buona
Novella che noi stessi abbiamo ricevuto da altri”.
Secondo le
informazioni raccolte da Fides, nel 2013 sono stati uccisi 23 operatori
pastorali: 20 sacerdoti, 1 religiosa e 2 laici. “Ricordare i missionari,
che in modi diversi hanno pagato con la vita il loro generoso servizio per i
fratelli – scrive don Michele Autuoro, Direttore nazionale di Missio – non deve
diventare per noi un alibi, non possiamo limitarci con la celebrazione del loro
nome… No! Abbiamo il compito di raccogliere lo stile, la indiscussa serietà e
dedizione, che li ha spinti a non temere per l’eventualità di minacce e rischi…
questi nostri amici ci scuotono affinchè la nostra vita di discepoli del
Maestro Gesù continui a proclamare il Vangelo che libera, che restituisce la
dignità ai troppi fratelli e sorelle calpestati dalle ingiustizie di altri
fratelli e sorelle”.
Nel sussidio
preparato per la Giornata sono raccolte alcune proposte per l’animazione: il
testo di una Veglia per i Missionari Martiri e quello di una Via Crucis con i
testi di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II che verranno canonizzati
il 27 aprile. Le offerte raccolte con il digiuno contribuiranno a
realizzare due progetti missionari: in Tanzania (una scuola alberghiera per 100
studenti) e in Bangladesh (ricostruzione della chiesa di Narail).
Links:
Sussidi e indicazioni per la Giornata, in italiano
L’elenco degli Operatori pastorali uccisi nel
2013, in italiano
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