16 settembre 2013

Suor Maria Bambina PEROSSI

Carissime sorelle, la sera del 13 settembre 2013, dalla Casa “Sacra Famiglia” di Contra di Missaglia (Lecco), il Signore ha introdotto nella gioia eterna del Paradiso la nostra cara sorella Suor Maria Bambina PEROSSI. Nata a Rancio di Lecco l’8 settembre 1924. Professa a Contra di Missaglia (Lecco) il 6 agosto 1949. Appartenente all’Ispettoria Lombarda “Sacra Famiglia” - Italia.
Maria Bambina nacque a Rancio di Lecco il giorno in cui la Chiesa celebra la festa della natività di Maria. Una coincidenza provvidenziale perché assieme al nome di Maria, assunse anche quei tratti di semplicità, mitezza, umiltà che l’accompagnarono per tutta la vita.
Seconda di quattro figli, visse l’infanzia e la fanciullezza nella serenità di una famiglia particolarmente unita nell’amore e nella fede e dove la bellezza delle montagne e l’azzurro del lago rispecchiavano la grandezza e la bontà di Dio.
Nell’età dell’adolescenza, a causa di un dissesto finanziario familiare, Maria Bambina venne assunta, come operaia, nello stabilimento degli zii materni.
“Sentendomi chiamata alla vita religiosa, racconta lei stessa, ebbi l’idea di entrare dalle suore di Maria Bambina, come inserviente per guadagnare la dote ed entrarvi definitivamente, ma fui sconsigliata sia dai genitori che dal Parroco, perciò decisi di aspettare fino a 21 anni”.
Nel frattempo scoppiò la seconda guerra mondiale e un buon numero di FMA sfollarono da Milano a Lecco e Maria Bambina poté frequentare le suore e conoscere il carisma dell’Istituto.
Compiuti 21 anni, il giorno in cui i genitori festeggiavano il loro 25° di nozze, lasciò i suoi cari e, accompagnata dalla mamma, entrò nell’Istituto delle FMA a Milano in via Bonvesin de la Riva. Essendo entrata il 26 marzo 1946 dovette aspettare il gennaio dell’anno seguente per iniziare il postulato; nel frattempo venne inviata nella comunità di Castano Primo dove fece le prime esperienze di vita di comunità e di apostolato nella Scuola dell’infanzia e nel laboratorio di cucito. Dopo qualche mese di postulato, il 5 agosto 1947 entrò in noviziato a Contra di Missaglia e, il 6 agosto 1949, emise i primi voti.
Dopo la Professione religiosa, avendo fatto la domanda missionaria, venne inviata a Torino per la preparazione e il 5 agosto 1950 partì per il Giappone. Per 5 anni lavorò a Beppu donandosi nell’assistenza agli orfani e nello studio della lingua giapponese che divenne per lei una seconda lingua e la rese veramente giapponese tra i giapponesi. Dal 1955 al 1961 passò a Oita come economa. Dal 1962 al 1970 fu direttrice nelle case di Yamanaka, nel noviziato di Chofu “S. Giuseppe” e a Chofu “Mamma Margherita” presso i Salesiani. Dopo un anno a Setagaya come guardarobiera, trascorse alcuni anni a Tokyo nella casa ispettoriale come guardarobiera e infermiera. Lavorò anche a Chofu e a Yamanaka.
Nel 1983, dopo 33 anni di missione in Giappone, venne in Italia per il corso delle missionarie e si ammalò. Da allora rimase in Casa Generalizia come aiutante in laboratorio e in guardaroba e, nel 2003, passò a Contra di Missaglia. Conservò sempre la sua caratteristica capacità di irradiare gioia in comunità. Riconoscente per ogni minima attenzione, era chiamata l’angelo delle piccole cose. Anche nella malattia fu ammirevole per la sua accettazione serena, completamente abbandonata alla volontà di Dio.
Scrive la sua infermiera: “Suor Maria Bambina è stata per noi una testimonianza vera di operosità silenziosa e umile. Lasciava trasparire l’amore verso Dio e verso il prossimo”. Se n’è andata in silenzio, così com’era vissuta, lasciando in tutte un ricordo di commossa ammirazione.
L’Ispettrice
Suor Graziella Curti

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