Carissime sorelle, il
29 giugno 2015, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, nell’Ospedale “Artemide
Zatti” di Viedma (Argentina), il Signore della Vita ha chiamato a sé per
celebrare le nozze eterne, la nostra cara e generosa missionaria Suor Teresa LORA. Nata a Guarene d’Alba Cuneo (Italia) il 22 gennaio 1924. Professa a
Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1943. Appartenente all’Ispettoria
Argentina “San Francesco Zaverio” – Bahía Blanca.
“Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa,
ho conservato la fede”. A queste parole
della liturgia del giorno fanno eco quelle di Madre Yvonne, appena ricevuta la
notizia della morte di suor Teresa, che la definisce: “Una grande missionaria
che è rimasta fedele alla chiamata di Gesù, con tanto amore. Lei gode della
luce e della pienezza dell’Amore per sempre. Ringraziamo Dio per averla donata alla
nostra Famiglia religiosa”.
Teresa nacque in
una famiglia semplice, serena e dalle profonde radici cristiane dove maturò la
chiamata ad una vita di maggior perfezione. Nel 1937 nella
Casa “Madre Mazzarello” di Torino iniziò il periodo di formazione, mentre frequentava
la Scuola Magistrale. Passò poi ad Arignano, perché sentiva di essere chiamata al dono totale di sé nella missione ad gentes.
Visse il periodo
del Noviziato a Casanova dove fece la Profesione religiosa il 5 agosto 1943, in
pieno periodo bellico. Ritornò ad Arignano dove continuò gli studi. Nel
1946, conseguito il diploma di Scuola magistrale, si preparò per la partenza missionaria. Venne destinata alla Patagonia; partì da Genova il 25 gennaio insieme
ad un folto gruppo di missionarie destinate a diverse ispettorie dell’America.
Arrivarono a Buenos Aires il 20 febbraio 1947.
Rimase nella Casa ispettoriale
come educatrice nella scuola materna per dieci anni. Nel 1957 fu trasferita
a S.Carlos de Bariloche come direttrice ed economa. Un’obbedienza che la colse
di sorpresa e che accettò con fede e spirito di servizio. Queste disposizioni le rinnovò molte volte nella sua vita missionaria
e mai si smentì nella donazione incondizionata di ogni giorno. Per quasi 30 anni
svolse il servizio di animatrice di comunità in diverse case dell’Ispettoria:
Bariloche, Fortín Mercedes, Junín de los Andes in due momenti diversi, Villa
Regina, General Roca e General Conesa. Sovente ebbe anche la responsabilità dell’economato.
Dal 1979 al 1989 fu sollecita Segretaria Ispettoriale. Suor Teresa era sempre
pronta e disponibile a qualsiasi richiesta delle Superiore.
Dal 2001 al 2006 poté
esprimere tutto il suo ardore
missionario nella “Escuela Hogar” di Pampa del Malleo con le bambine e le famiglie
di quella Riduzione Indigena. Soffrì moltissimo quando si dovette
lasciare la missione e la scuola, su richiesta degli stessi Mapuches. Allora fu destinata alla casa di Viedma dove fu vicaria, responsabile del
guardaroba e di altre piccole attività comunitarie fino a quest’ultimo anno
della sua vita.
Quante l’ebbero direttrice,
o comunque vissero accanto a lei nelle diverse comunità, sono concordi nel
definirla: una consorella semplice, umile, paziente, di tratto gentile e forte
ad occasione; sacrificata e dimentica di sé per pensare ai bisogni altrui. Il
suo spirito di preghiera era salesianamente centrato sull’amore a Gesù
Eucaristico e a Maria Ausiliatrice. Dio era sempre il primo ad essere servito!
E poi il prossimo: aveva per ognuno una parola buona, un gesto fraterno, una
delicatezza che faceva star bene. I genitori di una missionaria venuti alcune
volte a trovare la figlia in Patagonia, scrivono di lei nel mandare le
condoglianze: “Con il cuore pieno di commozione ricordiamo la sua gentilezza d'animo,
la sua disponibilità e la sua bontà. Quando siamo stati a visitarla, sia al
Malleo che a Viedma, siamo stati accolti con le attenzioni e le premure di una
mamma. Resta in noi il ricordo di una religiosa esemplare”.
Poco a poco la sua salute si
indebolì ed era seguita dai medici e dalle infermiere con speciali cure. Un attacco
cardiorespiratorio nella notte tra il 28 e il 29 giugno consigliò il ricovero all’Ospedale
“Artemide Zatti” ove alle 8,30 del giorno 29 giugno consegnò serenamente la sua
anima a Dio.
Cara suor Teresa, continueremo
a sentirti presente tra noi e a invocare la tua intercessione presso Dio e
l’Ausiliatrice per tutti i bisogni della cara Patagonia che tu ben conosci!
Continua anche tu a ricordarti di noi!
L’Ispettrice
Suor Marta Riccioli
L’Ispettrice
Suor Marta Riccioli