Carissime sorelle, il
2 luglio 2015, nella casa di riposo “Villa Mornese” di Medellín (Colombia), ha
risposto alla chiamata del Signore la nostra cara Suor Emilia MEJÍA. Nata a Santa Bárbara - Antioquia (Colombia) il
13 maggio 1922. Professa a Bogotá (Colombia) il 6 agosto 1945. Appartenente
all’Ispettoria Colombiana “Maria Ausiliatrice” – Medellín.
Emilia era la
primogenita di quattro figli; affettuosamente era chiamata “Mila”. Si
sentì realizzata come FMA e anche come artista. Era una
donna di Dio, con una vita di preghiera solida, semplice, filiale e un amore
grande alla Madonna che sapeva esprimere nei diversi momenti della giornata
attraverso la parola e la vita.
Era una persona
servizievole, ottimista, lavoratrice instancabile e responsabile. Possedeva
molti valori: cultura, modi eleganti e delicati, rispettosi e affettuosi,
traboccanti di gioia. Era creativa in modo speciale nei lavori manuali. Le piaceva
dare soddisfazione alle Superiore e quando le chiedevano qualche lavoro
dedicava con diligenza tutto il tempo che era necessario. Era precisa nelle
cose: orario, impegni, sapeva programmare tutto in anticipo.
Godeva delle sue
creazioni e invenzioni che realizzava con mani d’artista. Amava
le feste comunitarie e celebrava con grande gioia gli anniversari delle
consorelle. Era gioiosa e accettava gli scherzi. Le piaceva molto il testo del
profeta Geremia: “Come l’argilla è nelle
mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani” (Ger 18,6b). Esprimeva
ammirazione e riconoscenza per tutto. Gli ultimi anni di vita li trascorse
nella serenità, in una pace profonda, traboccante di Dio. Aveva le valigie
pronte per l’incontro con il Padre e nulla la distraeva. Si sentiva pienamente felice offrendo quello che era e quello che sapeva
fare con generosità alle consorelle e alle persone che si rivolgevano a lei; si
donava totalmente, senza misurare lo sforzo.
Nei suoi 70 anni di
vita religiosa lavorò come insegnante ed economa in queste case: Andes, “Instituto
Restrepo” e “Colegio María Auxiliadora”, El Santuario, Santa Rosas de Osos. Nel 1953 a Torino si preparò per la missione ad gentes e, dal 1954 al 1965,
fu missionaria a Bahía Blanca (Argentina). Visse per 11 anni una feconda esperienza
missionaria educando le alunne e le giovani nel vero spirito salesiano. Prestò il suo servizio come educatrice, economa e anche infermiera.
Ritornò poi in
Colombia e continuò a prestare il suo sereno servizio nel “Colegio Inmacu-lada
Auxiliadora” di Medellín, “Casa San José” e “Escuela San Juan Bosco”, “Colegio
María Auxiliadora” di El Retiro, “Casa Familia” di Medellín, “Villa Mazzarello”
di El Retiro, “Colegio María Auxiliadora” e “Casa Ispettoriale” di Medellín. Dal 2008 si trovava nella Casa di riposo “Villa Mornés”.
Grazie, cara suor Emilia, sei
stata un riflesso di Dio! Con gesti semplici e graziosi e con il tuo sorriso lo
donavi a quanti avvicinavi. Eri la sorella maggiore dell’Ispettoria
e oggi il padrone della Vita è venuto a prenderti.
Chiediamo alla Vergine
Ausiliatrice, che hai amato con atteggiamento filiale, di accoglierti tra le sue
braccia e di regalare all’Istituto, alla Famiglia Salesiana e all’Ispettoria
vocazioni trasparenti, coraggiose, missionarie della gioia e della speranza come
sei stata tu.
L’Ispettrice
Suor
Nubia Rosa González R.