L’8
settembre - festa di Maria SS.ma e primo sabato - viene comunicata alla
comunità la decisione di don Bosco per una prima partenza delle Figlie di Maria
Ausiliatrice per l’America: loro méta sarà l’Uruguay.
Alla
bella notizia un inno di gioia si innalza da ogni cuore: tutte sono
riconoscenti alla Madonna per la scelta che ha voluto fare di così povere
figlie da lanciare attraverso l’oceano, a redenzione di tante anime assetate di
luce, di bene, di vita eterna.
Tanta
gioia é però offuscata da un’altra notizia: anche don Costamagna é stato scelto
per le missioni d’America! Scrive in proposito egli stesso: «Il signor teologo
Cagliero, ottenuta la prima spedizione di suore missionarie, ottenne pure di
sloggiare il merlo da Mornese, perché accompagni le suore a Montevideo. Così
finisce la dolorosa storia: Isacco s’incammina al monte Moria»!
Se
ogni suora vorrebbe essere nel numero delle missionarie, con molta ragione
vorrebbe essere nel gruppo guidato dal direttore; ma la madre ripete il tratto
di lettera che esprime chiaramente il pensiero di don Bosco: «Quelle che
desiderano consacrarsi alle missioni straniere, per cooperare con i salesiani
alla salvezza delle anime e particolarmente delle fanciulle, facciano la loro domanda per
iscritto: poi si sceglierà!».
E’
una gara generale per questa domanda e ciascuna si esprime nei termini più
convincenti, sperando di essere tra le prescelte.
Col
ritorno di don Costamagna a Mornese dopo il Capitolo generale, s’intensifica in
casa lo studio dello spagnolo; qualcuna si dà pure al francese, perché é ormai
prossima la fondazione di Saint Cyr, in Francia; e si lavora a preparare il
necessario per le partenti.
Le
prime missionarie
Il
giorno 27 settembre si comunica finalmente il nome delle prescelte per
l’America: suor Angela Vallese di Lu, direttrice del fortunato drappello; suor
Giovanna Borgna, nativa di Buenos Aires, suor Angela Cassulo di Castelletto
d’Orba, suor Angela Denegri di Mornese, suor Teresa Gedda di Pecco (Torino),
suor Teresina Mazzarello detta Baroni.
Le
prescelte si interessano subito per ottenere dalle famiglie il relativo
permesso, essendo desiderio di don Bosco che i genitori partecipino con piena e
cristiana adesione al nuovo e più grande sacrificio dei figli e al loro merito.
A Roma, dal Papa
Alle […]
missionarie [il Papa Pio IX] lascia come ricordo di essere come le grandi
conche delle fontane, che ricevono l’acqua e la riversano a pro di tutti:
conche cioé di virtù e di sapere, a vantaggio dei loro simili.
Cronistoria vol. 2
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