Per la ricorrenza del 150esimo anniversario della Basilica Santa Maria Ausiliatrice di Valdocco – Torino, la grande famiglia salesiana ne ha prevista la celebrazione nei vari luoghi di missione. A Fianarantsoa, il pellegrinaggio giubilare promosso dalle Figlie di Maria Ausiliatrice ha riunito i vari membri esistenti della grande famiglia salesiana con tanti altri fedeli ad Ilena, un luogo mariano a circa 7 chilometri della città, il giorno dell’Assunta.
A mo’ di apertura del programma della giornata, una proiezione del video sulla sopracitata Basilica si è svolta nell’aula polivalente del villaggio, diventata troppa piccola; molte persone si sono accontentate di seguirne i commenti grazie agli altoparlanti installati fuori.
Di seguito, i pellegrini si sono radunati davanti alla Chiesa Santa Teresina per iniziare la via crucis con la Beata Vergine Maria. Arrivati in cima dove erge la Torre della Beata Vergine Maria, Salus Infirmorum, gli uni hanno detto il rosario ascoltando all’intervallo le parole di Don Bosco e gli altri si sono avvicinati al sacramento della confessione che durava ben più di un’ora nonostante la presenza di 5 sacerdoti.
Il pranzo è stato anche un momento propizio per la presentazione vicendevole tra i pellegrini: prima i vari membri della famiglia salesiana e poi i rappresentati delle parrocchie e distretti radunati per la ricorrenza. Il Cappellano ha fatto pure un breve racconto sulla trasformazione di quel luogo da ara di sacrificio tradizionale ad un luogo di devozione alla Beata Vergine Maria, Salus Infirmorum.
Alle ore 14 è stata celebrata l’Eucarestia al termine della quale ai pellegrini, particolarmente agli alunni che faranno gli esami ufficiali, è stata impartita una speciale benedizione. Signora Feno, un membro della Comunità della Missione di Don Bosco ci condivide la sua impressione: «Sono venuta in questo luogo per la prima volta! Quando sarà il prossimo pellegrinaggio?».
È da notare che si svolgono tre volte all’anno i pellegrinaggi ad Ilena: il sabato più vicino all’11 febbraio per la celebrazione della giornata mondiale del malato, il giorno dell’Assunta e il sabato più vicino al 16 novembre in onore alla Beata Vergine Maria, Salus Infirmorum. In accordo con i responsabili però si può anche recarci in altri momenti.
Albert RAINIHERINORO, M.I.
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