13 luglio 2017

Un regalo della Madre alle sue figlie in tutto il mondo.

Roma, 13 luglio 2017.

Carissime Sorelle,
v’inviamo un regalo speciale: la risonanza dell’esperienza vissuta dalla Madre al Porto di Genova. Lei veramente ha vissuto il momento intensamente con l’animo materno di Madre Mazzarello. Leggendo il suo messaggio-risonanza, ritroverete la gioia di un cuore di Madre e, allo stesso tempo, una forte spinta ad allargare l’orizzonte del cuore, lo sguardo e la disponibilità a varcare le nuove frontiere della missione oggi.
Il messaggio è un regalo della Madre alle sue figlie in tutto il mondo.
In comunione, nella preghiera reciproca.


Sr. Yvonne Reungoat

Dopo i nostri Esercizi spirituali a Mornese, abbiamo avuto la grazia di fare un pellegrinaggio a Genova. La celebrazione vissuta al Porto in questo anno in cui celebriamo 140 anni del primo invio missionario, è stata particolarmente commovente.
Personalmente mi sono identificata con Madre Mazzarello che accompagnava le prime Missionarie al momento della partenza. È difficile mettersi al suo posto e soprattutto entrare nel suo cuore di Madre. Nel mio cuore ho sentito una grande emozione e una gioia profonda difficili da descrivere. Ho ringraziato il Signore per questa grande esperienza della fiducia in Lui e dell’audacia nella fede di Madre Mazzarello che ha inviato il primo gruppo delle sue figlie in America. Ella è stata attenta a tutti i dettagli per cercare di facilitare il viaggio di ogni sorella. L’avventura era grande e lei si fermava ai particolari che esprimevano l’amore, la delicatezza verso ognuna. Penso che le sorelle saranno state anche molto commosse nel momento di lasciare la Madre e di prendere il largo, lasciando tutte le sicurezze dietro di loro e aperte al nuovo futuro che il Signore stava aprendo davanti a loro in America. Anche loro avranno vissuto questo momento con una grande felicità: quella di sentirsi infinitamente amate da Gesù e chiamate ad annunciare la gioia del Vangelo in altre terre.
Questa partenza è stata l’inizio di una grande avventura missionaria che ha fatto sviluppare il Carisma in tutto il mondo, fino ai confini della terra. Ci voleva il coraggio di iniziare, di partire per la prima volta!
La presenza di don Bosco al momento di questa partenza missionaria nel Porto di Genova era anche molto significativa e anche lui era commosso!
L’emozione era un segno di una profonda esperienza spirituale: Dio era lì! E tutto era per il Suo Regno! La fiducia in Lui era la luce che guidava l’invio e il viaggio.
Commovente era anche il fatto di non lasciare partire i missionari e le missionarie senza Maria Ausiliatrice! La sua compagnia era il tesoro più importante. La sua presenza era fonte di sicurezza e di serenità, di pace. Era impensabile partire senza di lei! La Madre!
Ho ringraziato il Signore perché Egli continua a chiamare sorelle di tutto il mondo per la Missione ad Gentes ogni anno e per la risposta generosa di ognuna. Ma le ho chiesto anche di chiamare più Figlie di Maria Ausiliatrice per vivere questa grande e bellissima avventura missionaria perché i bisogni in tutto il mondo sono immensi! Come al tempo delle prime missionarie, siamo chiamate ad avere questo grande slancio per l’annuncio della Buona Notizia soprattutto alle giovani e ai giovani che ancora non conoscono Cristo e che hanno poche opportunità di ricevere un’educazione evangelizzatrice. Madre Mazzarello non ha esitato ad inviare le sorelle di cui poteva avere bisogno a Mornese. Lei ha condiviso a partire dalla povertà dell’inizio dell’Istituto. Questa povertà condivisa è diventata ricchezza moltiplicata in tutto il mondo.
Ho chiesto al Signore molte vocazioni per l’Istituto per poter irradiare il Carisma come risposta alle necessità profonde delle giovani e dei giovani in tutto il mondo.
Oggi, siamo chiamate a partire di nuovo con la stessa audacia apostolica delle prime missionarie e a invitare molti giovani a partire anche loro con noi! “Insieme con i giovani, missionarie di gioia e di speranza”. Partiamo con Maria Ausiliatrice! Il Signore ci benedica!


1 commento:

  1. Querida madre Yvonne: Gracias por tu mensaje y por compartir tu vivencia en ese tan significativo lugar, desde donde partieron nuestras primeras hermanas hacia nuestra américa del Sur. Tus palabras llegan a nuestro corazón y lo reencienden en el ardor misionero, como le sucedía a nuestras primeras hermanas cuando recibían las cartas de madre mazzarello. Quiera nuestra madre Auxiliadora, que cruzó los mares con ellas, despertar en nosotras, esa pasión por anunciar con alegría el Reino de Dios!Desde la Patagonia te regalo un cálido abrazo!

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