Carissimi,
Vi raggiungo in questa bellissima
festa di San Benito.
Sono reduce di un’operazione di
Tunnel Carpale destro e quindi ho avuto problemi di riadattamento della mano
operata e... il computer non era sempre facile da usare senza difficoltà. Anche
il lavoro ha avuto una quindicina di giorni con ritmo... sinistro! Tutto
sommato fu una cosa semplice, pensando che dopo quindici giorni ho ricuperato
alcune funzioni, come quella della distribuzione dell’Eucaristia in Cattedrale
e dopo un mese, ho potuto riprendere a guidare la macchina.
E ora sono qui per descrivere
alcune cose molto semplici, prima di partire per Buenos Aires per gli Esercizi
Spirituali.
Vi dico soprattutto che per me e
Sr. Maria Teresa è una vera gioia poter lavorare pastoralmente in San Benito.
La catechesi del sabato continua a pieno ritmo e tre mamme del Barrio seguono i
ragazzi della Comunione, (dopo la Celebrazione Eucaristica) e della Cresima
(prima della Celebrazione Eucaristica) accompagnate da Padre Fabián. Si sta
tentando anche un approccio con i Genitori perché possano mettersi accanto ai
ragazzi/e con un’animazione un poco responsabile. L’esperienza è partita... e
sembra che procede bene. Per l’animazione liturgica ci siamo noi che, senza
timori per il freddo siderale, prepariamo la Celebrazione nei minimi
particolari.
Però la sorpresa più grande la
viviamo all’Oratorio di Don Bosco. Nato nell’anno bicentenario della nascita di
Don Bosco, viene animato periodicamente dalle allieve e dagli allievi della
nostra Scuola. Le cinque classi delle superiori si alternano ogni domenica per
vivacizzare questa realtà con giochi, canti, danze, riflessioni, preghiera e
merenda.
I ragazzi del Barrio vengono
dalle loro case, molti camminando per strade fatiscenti e i più fortunati accompagnati
dal papà con la macchina. Graziosissimo vedere quando i papà camminano con i
loro figli custodendo gelosamente nella borsa di plastica le scarpe che usano
in casa; poi, una volta arrivati al salone, si cambiano gli stivali
letteralmente inzuppati di fango e li mettono ad asciugarli in un angolo della
struttura dei pompieri... Per il ritorno a casa... si cambiano nuovamente le
scarpe.
Come una vera sorpresa si sono
mostrati gli allievi e allieve della nostra scuola che frequentano il primo
anno: hanno animato i ragazzini del Barrio con danze e giochi, attività
manuali, magie e giochi d´intelligenza. Poi, composta da loro, hanno cantato
una canzone di San Benito, musicata da Oriana, cantata e mimata da tutto il gruppo.
A dir poco, furono esplosivi! Ma non solo; un pompiere si aggregò al gruppo e
con la sua pianola a fiato, dopo aver imparato la melodia e il ritmo musicale,
si mise a suonare con vero piacere il nuovo canto per la gioia di tutti. Così
per sei domeniche. Le abbiamo vissute con ritmo travolgente.
Non poteva mancare l’animazione
della festa PATRONALE e per la domenica 9 luglio ci siamo messe d’impegno
(mancando i ragazzi della Scuola e con tre professori, due Cooperatrici
salesiane, due catechiste di San Benito con Sr. Anna María e la sottoscritta ci
siamo imbarcate in una animazione “DA FIESTA PATRONAL”. Giochi che ricordavano
la fanciullezza di Benito; giochi che rallegravano la mensa dei benedettini, il
riassunto della vita del Santo e ... la peregrinazione di due “CASITAS” con “MARIA
AUSILIATRICE in VISITA ALLA FAMIGLIA”.
Possano, i DUE PELLEGRINI
viaggiare e sostare per una settimana in una famiglia. La “CASITA” è dotata di
un pieghevole con la biografia del Santo e 4 preghiere perché si possa pregare
insieme in famiglia. Le ragazzine fortunate che hanno avuto la sorte di dare il
VIA alla peregrinazione sono Celeste e Antonela.
Sabato, dopo la Messa
sorteggeremo nuovamente altri due ragazzi... e già la festa e il
pellegrinaggio, si prolungano nel tempo.
Grazie Maria Ausiliatrice, grazie
San Benito... Solo aspettano che si costruisca la BENDITA IGLESIA per la gioia dei fedeli del barrio!
Vi saluto con mucho cariño.
Alla prossima!
Con affetto sempre nuovo prego e
vi abbraccio. E voi ricordatevi di pregare per la Patagonia e per i missionari e le missionarie che vogliono seminare speranza e amore nel cuore di
tutti.
Sr. Paola feliz FMA
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